HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] , dell'editoria di pregio. Oltre all'impegno profuso nella redazione del periodico della Century Guild, l'H. creò tre nuovi caratteritipografici per le case editrici Chatto & Windus e Medici Society di Londra e per la Merrymount Press di Boston ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] , visualizzano la rappresentazione di uno spettacolo completo del varietà. Con il montaggio e la deformazione di caratteritipografici, lettere e numeri, sono ottenuti giocolieri, ballerine ed acrobati che si esibiscono sulla ribalta della pagina ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] , realizzata a Torino nel palazzo della Promotrice di belle arti, incentrandone l'arredamento su grandi scritte a caratteritipografici diversi. Fino al 1942 continuò a lavorare come arredatore ed architetto esponendo in diverse sedi (un progetto ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] e fu ben remunerato; si dedicò anche a incisioni di sigilli, di stemmi gentilizi, di stampe su rame, alla fusione di caratteritipografici e alla cromolitografia, la prima in Firenze. Coniò monete per la Zecca granducale (tra cui una d'argento da "10 ...
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CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] l'opera letteraria e t'opera artistica sentii essere la xilografia il mezzo più appropriato per poter conciliare l'armonia fra i caratteritipografici e le loro adornazioni e così mi dedicai in favore di quest'arte" (così scrive il C. nel suo manuale ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] amari, in parte ereditata dal padre, alla fabbricazione di inchiostri tipografici, iniziò a dedicarsi alla fotografia a partire dal 1863 (F del tempo persero però progressivamente i caratteri dell'impegno patriottico per assumere quelli consoni ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...