Biologo (Hynčice, Moravia, 1822 - Brno 1884); al secolo Johann, cambiò nome quando fu ammesso al noviziato (1843) nel monastero agostiniano di San Tommaso a Brno di cui nel 1868 fu nominato abate. Compì [...] la chiarezza dell'impostazione e la precisione delle induzioni, lo condussero a formulare le leggi della trasmissione dei caratteriereditarî che portano il suo nome (leggi di M.) e che costituiscono il fondamento della genetica attuale. Inizialmente ...
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Naturalista e orticoltore (Dolgoe, Rjazan´, 1855 - Kozlov, od. Mičurinsk, 1935). Nel 1875, funzionario delle ferrovie, cominciò a fare modesti esperimenti che nel 1921 il governo sovietico gli permise [...] seguenti principî: inapplicabilità delle leggi di Mendel; possibilità di modificare i caratteriereditarî per mezzo di condizioni ambientali (ereditarietà dei caratteri acquisiti già ammessa nella teoria lamarckiana) o per mezzo della "ibridazione ...
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Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] con il fatto che chi è più adatto a vivere nel proprio ambiente è avvantaggiato, e così trasmette i propri caratteriereditari alle generazioni future.
Darwin è morto nel 1882. È sepolto nell'abbazia di Westminster a Londra, assieme a molti altri ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] citologi dall'altro, e spassionatamente si esaminano, non solo si arriva senza sforzo a mostrare che i cromosomi trasmettono i caratteriereditari; ma si può altresi trar fuori da questo esame e da questi rapporti un certo numero di principi o leggi ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] figlie, fatta alla luce dei risultati degli incroci mendeliani, avrebbero condotto a individuare nei cromosomi i portatori dei caratteriereditari. In seguito il B. non si occupò più di genetica sperimentale, limitandosi in quel campo a seguire i ...
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Naturalista inglese (Duddeston, Warwickshire, 1822 - Haslemere 1911), cugino di Ch. Darwin. Fece viaggi di esplorazione nell'Africa sud-occidentale (1845-46; 1850), si occupò di meteorologia, antropologia [...] un notevole tentativo di studio quantitativo dei fenomeni ereditarî, e la creazione dell'eugenica (termine da percentili, per individuare la forma della distribuzione dei caratteri quantitativi, la rappresentazione grafica delle seriazioni integrali ( ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] programmi di ricerca. Mentre Wilson, Sutton e Bateson definiscono le regole del giuoco cromosomico nella trasmissione ereditaria dei caratteri e del sesso tra questi, e Freud comincia ad analizzare la funzione della sessualità nella dinamica della ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] , Darwin si rese conto che l’eredità dei caratteri rivestiva un ruolo importante. La progenie assomiglia ai ). Anche gli acidi nucleici, nei quali risiedono i determinanti ereditari, hanno la stessa identica struttura in tutti gli esseri viventi ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] tra la malattia mentale e una serie di fattori (ereditari, ambientali, patologici e "morali") che possono esserle andamento irregolare e sono causate da un parassita con caratteri morfologici diversi da quelli delle due specie di plasmodio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] di lì a poco da Adam Smith), le descrizioni finali dei «caratteri» di un ministro di economia e di un ministro di finanza la tortura giudiziaria, come già era avvenuto negli Stati ereditari asburgici, e la risposta negativa del Senato di Milano, ...
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ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...