LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] subito dopo la metà del XVI secolo lo zar Ivan il Terribile promosse la pubblicazione, a Mosca, di libri in carattericirillici e in lingua russa, seguita da altre iniziative in altri centri dello Stato. Dal 1539, al limite opposto dell'espansione ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] Lotta"), organo del Partito comunista e del governo (red. resp. Ivo Sarajčič); pubblica una edizione in carattericirillici e una in caratteri latini. In ogni repubblica federata o regione autonoma si pubblica (nella lingua presalente, o bilingue) un ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] officina era stata rilevata dai Ginammi alla fine del Cinquecento. Non è però noto se si tratti di stampe con carattericirillici o paleoslavi.
Proficuo settore dell'attività del G. furono le traduzioni, alcune delle quali curate da lui in persona ...
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cirillico
cirìllico (meno com. cirilliano) agg. [dal nome di s. Cirillo (827-869), al quale si attribuisce l’invenzione di quest’alfabeto (ma che in realtà fu l’inventore del glagolitico)] (pl. m. -ci). – Alfabeto c.: alfabeto introdotto nel...
glagolitico
glagolìtico agg. e s. m. [dal russo, serbo, ecc. glagolica «alfabeto glagolitico», der. dello slavo comune glagolŭ «suono, parola»] (pl. m. -ci). – Denominazione del primo e più antico alfabeto slavo, creato nella seconda metà...