CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] e Napoleone Bonaparte. A parte le fin romanzate diversità di carattere tra i due e il loro comune temperamento orgoglioso, fiero di fondare una casa editrice musicale che ebbe come marchio tipografico una stella a sei punte, tante quanti ne erano i ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Marx nell'edizione promossa da Gerolamo Boccardo presso l'Unione Tipografico-Editrice (Torino 1886) e si confrontò con Die sinistra, quanto l’avvio di un nuovo equilibrio di carattere ‘consociativo’. La politica economica, di fronte alla nuova ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] evidente.
L'unica opera del F. che non ha carattere biografico è la storia dell'università di Pisa (Historiae M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 128; F. Marchat, L'attività tipografico-editoriale di mons. A.F. (Pisa, 1771-1803), in La Bibliofilia, ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] nella sublime estetica del libro stampato, in Graphicus, XLV (1964), nn. 7-8, pp. 33-36; A. Rossi, Il carattere bodoniano nella tipografia moderna, in B. celebrato a Parma, Parma 1963, pp. 205-224; S. Samek Ludovici, B. e il neoclassicismo,ibid., pp ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] ed è ormai certo che il libretto uscì dalla storica tipografia dei fratelli Agnelli di Lugano (mentre Carducci si persuase che il dialetto interpreta con la maggiore aderenza possibile il carattere di una popolazione e proprio per questa sua ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] progresso nell'arte tipografica con la messa a punto di un nuovo corpo tipografico detto "gotico riformato con il matrimonio di Bona Sforza con Sigismondo I. Il carattere duraturo della fortuna tedesca fu assicurato da una nuova traduzione stampata ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] organizzativo e fin tipografico: la rivista, infatti, si stampò per diversi anni nella sua domestica tipografia. Non a caso del Salvatorelli) ma tolse alla rivista il suo carattere originale senza garantire un'ormai irraggiungibile, sulle posizioni ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] traduzione si possono riconoscere anche ragioni di carattere politico e personale. Il De principe i tempi di P. P., Roma 2002; U. Rozzo, P. P. colportore, libraio, tipografo ed editore tra Basilea e l’Italia, in Bibliotheca, 2004, 1, p. 46-64; Corpus ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] ed è notevolmente inferiore a quella di Brescia. Nello stesso anno in cui fondò la tipografia il B. dette vita al settimanale Telegrafo del Brenta, avente carattere ufficioso: benché compilato per lo più di seconda mano, esso fu il primo giornale ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] se confrontato con la produzione dei maggiori tipografi contemporanei, il numero delle altre, molte delle quali sono però indirettamente legate alla qualifica dei Blado (pubblicazioni di carattere curiale ed ecclesiastico), ovvero opuscoli di poche ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...