Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] riposo dell'occhio e per riparo dal vento. E il carattere della città, quasi più che dai singoli e maggiori monumenti con Antonio di Francesco, poi solo fino al 1496) dalla cui tipografia uscì, fra l'altro, la rara editio princeps del Convivio di ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] forza. Essa è molto più confacente dell'altra alla decorazione del libro, per la sua affinità, nel carattere e nei procedimenti, con la tipografia.
Incisione su metallo. - I numerosi processi d'incisione su metallo possono venire raggruppati in tre ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] secondo dopoguerra puntano invece sempre più su servizi a carattere narrativo e, dunque, sull'organizzazione di una vera allusivi dettagli o semplicemente il colore di qualche fondino tipografico. E il pubblico ha ormai imparato a decrittare anche ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] Regis Dicta di Antonio Panormita (1° febbraio 1485). Venne poi da Bologna il noto tipografo Ugo Ruggeri, e della sua attività in Pisa son note sette opere di carattere giuridico apparse dal febbraio al settembre 1494. È del 1495 circa una Epistola di ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] atti di maggiore importanza e di quelli di carattere straordinario; il secondo esercita nella provincia la competenza esista nel comune (art. 115-121).
g) Le industrie tipografiche e affini. - Il principio della libertà di stampa, consacrato ...
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Nel periodo fra le due guerre, e ancor più dopo il 1945, anche la b., seguendo i mutamenti verificatisi in tutti i campi, si evolve mediante l'adozione di metodi sempre più scientifici. L'opera del singolo [...] campi, ma in edizioni di basso costo.
Vi sono poi le guide a carattere nazionale, tra le quali citiamo:
Africa: H. F. Conover-P. Duignan 1970, 2 voll.
Spagna: A. F. Vindel, El arte tipográfico en España durante el siglo XV, Madrid 1945-51, 9 voll. ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] e importazioni, Padova conservò sempre nel secolo un carattere architettonico assai modesto ma originale, nel quale si sviluppo, certo a causa della vicinanza di Venezia, centro tipografico per eccellenza; vi stamparono fino all'anno 1500 Leonardo ...
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Peso atomico 12; numero atomico 6. Il carbonio è l'elemento contenuto nelle varie specie di carboni; si trova puro in natura come diamante e come grafite; esiste, combinato, nell'anidride carbonica dell'aria [...] cui deve il suo uso per l'inchiostro di China, tipografico, cera da scarpe, ecc. Mescolato al caucciù prima della tipici, come l'ossigeno e il fluoro: ciò gli dà un carattere di transizione, per il quale esso si unisce con affinità non ...
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PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] 1910-1970). La poesia di quest'ultimo assunse, dopo la guerra, un carattere più pregnante, per es. in Het menselijk bestaan ("L'esistenza umana", 1951 reale influsso è H. Werkman, un artista tipografico che sotto l'occupazione continuava a stampare i ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] morte in Firenze. Meno autorevole, e forse per errore tipografico, il Vasari ne riportò la nascita al 1276: data meno segni esteriori di commozione: e dimostrò anche in questo il proprio carattere, poi persistente nelle altre sue opere. Non egli - in ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...