stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] anni 1970 un’evoluzione profonda. Alla composizione tipografica in piombo si sono sostituite le fotocompositrici con generazione del carattere, attraverso matrici sia ottiche sia elettroniche. Il carattere della matrice viene proiettato sul film, può ...
Leggi Tutto
Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una forma a rilievo, composta con caratteri mobili (tipi). È il sistema di stampa più antico, che lascia l’impronta sul supporto (carta ecc.) inchiostrando [...] dimensioni dei tipi venivano indicate con nomi convenzionali, furono eliminate mediante l’esatta misurazione del carattere sulla base del punto tipografico (0,376 mm), e divenne così possibile la composizione con tipi provenienti da fonderie diverse ...
Leggi Tutto
Edizioni stampate dagli Aldi: A. Manuzio il Vecchio tra il 1494 e il 1515, il suocero di lui Andrea Asolano tra il 1515 e il 1529, Paolo Manuzio tra il 1533 e il 1574, Aldo Manuzio il Giovane tra il 1574 [...] ’attività di un editore.
Si chiama carattere a. il corsivo (italico) introdotto da Aldo Manuzio il Vecchio per la sua nuova collezione di classici in dodicesimo, al quale si ispirano gli attuali caratteri tipografici dall’asta nera e spessa in tondo ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] più ristretta del resto.
Nelle arti grafiche segno tipografico ¶ o ¶∣ che si usava anticamente per maiore, sono due tipi ritmici considerati già dagli antichi di carattere molle e rilassato e associati probabilmente in origine ai culti asiatici ...
Leggi Tutto
La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] alla religione cattolica, e opere di carattere religioso. Collezioni: Classici italiani, latini, greci, stranieri, Vite dei Santi, Collana di filosofia, ecc. Riviste: Convivium, Didaskaleion, ecc. - Società tipografica editrice nazionale (S. T. E. N ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] a Firenze, donde passò a Roma. Fu il primo giornale di carattere veramente italiano. Uscì a Torino, in seguito a un accordo fra all'occhio e agevole alla lettura una composizione tipografica costretta in quei limiti insuperabili che sono i margini ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] casa va perdendo l'indipendenza economica e insieme quel carattere di azienda complessa che essa ha invece quando "le imprese di spettacoli pubblici", n. 10 "le imprese editrici, tipografiche o librarie", n. 13 "le imprese dei trasporti di persone o ...
Leggi Tutto
Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] per illustrazioni artistiche e pubblicazioni di lusso, così in tipografia come in cromo e litografia.
In origine si , sulla Carta del lavoro. Ci limitiamo perciò a citare le opere di carattere specifico: G. Bottai, La Carta del lavoro, Roma 1927; id. ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] di alloggio. In sostanza, grazie a tali misure di carattere sociale, i primi anni della presidenza Johnson rivaleggiarono con esercita sugli strumenti linguistici freddi e meccanici del cliché tipografico, del calco, dello stampo, della fotografia, ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] A ogni modo tutte le biblioteche pubbliche sinora scavate avevano carattere monumentale. A quella di Efeso si accedeva per una venga descritto in una scheda, con tutte le note tipografiche e bibliografiche che meglio lo identificano, premesso il nome ...
Leggi Tutto
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...