GIOVANNI da Sedriano (Ioannes de Sidriano)
Arnaldo Ganda
Nacque quasi sicuramente a Milano, ove risulta abitare in data 26 ott. 1472 nella parrocchia di S. Stefano in Brolio a porta Orientale. Il padre [...] 266 e 118 carte. Per la stampa venne usato il carattere gotico 1:111-112 G, molto simile nel disegno Fava, Manuale degli incunabuli, Milano 1953, p. 96; E. Gualandi, La tipografia in Pavia nel secolo XV, in Boll. della Società pavese di storia patria ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] 'officina tipolitografica che venne dotata di macchine per stereotipia, calcografia, tipografia.
Nata come Stabilimento Lapi-Bezzi, dopo due soli anni l' perché più lucrosa e senza rischi, a carattere sia locale sia nazionale; rientrarono infatti in ...
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ROVELLI, Ambrogio
e Bernardino
Alessandro Tedesco
– La vita e l’operato dei fratelli tipografi Ambrogio e Bernardino Rovelli sono illuminati, allo stato attuale degli studi, da scarsissime notizie. [...] . Le edizioni trasmettono testi di carattere esclusivamente giuridico – la cui produzione cognomi italiani, Milano 1979, ad vocem R.; A.G. Cavagna, Libri e tipografia a Pavia nel Cinquecento. Note per la storia dell’Università e della cultura, ...
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FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] propensione verso la letteratura e i testi di carattere religioso. Nel 1569 e nel 1578 pubblicò due nazionale, I-II, Roma 1985-89, ad Indices; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento, Milano 1986, I, p. 449; II, ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] a Camillo Sozzini emergono strette relazioni di carattere personale con tutto il gruppo radicale degli Boll. della Società di studi valdesi, XCII(1971), 130, p. 37 (dove, per un errore tipografico, silegge Castelvetro al posto di Castiglione). ...
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ROSSO, Giovanni
Agostino Contò
– Originario forse di Lessona, nel Vercellese, non si conosce la sua data di nascita. Ignoto anche il nome dei genitori.
Spinto dalle condizioni economiche e politiche [...] Plinio, Ovidio, Tacito, prevalenti rispetto ai titoli di carattere religioso o didattico, mentre sono solo occasionali le , nn. 5-6, pp. 182 s.; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del ’500 in Italia, Firenze 1989, pp. 348 s.; A. Contò, Notes on ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] una quarantina di opere, prevalentemente di carattere liturgico e teologico, e soprattutto messali, 162-165, 268 s., 273 s., 299, 301; D. Marzi, I tipografi tedeschi in Italia durante il sec. XV, in Festschrift zum fünfhundertjähringen Geburtstage von ...
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NANNI, Torquato
Brunella Dalla Casa
– Nacque a Santa Sofia, in Romagna, il 4 febbraio 1888, da Cipriano e da Antonia Malmesi.
Avvocato, fu pubblicista ed esercente tipografico; iscritto fin dalla giovane [...] l’avvento del fascismo si dedicò soprattutto all’attività tipografica e all'elaborazione di opere di esposizione del a scrivere Profondità di vita, sua ultima opera di carattere storico-filosofico, per la cui stesura avviò una intensa corrispondenza ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] libro risalgono al 1802 quando, in società con i tipografi Giovanni Sebastiano Botta e Francesco Prato, acquistò la settecentesca si affollò di testi e scritti soprattutto di carattere pedagogico e scolastico. All’Educatore primario fecero inoltre ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] già comparso a Mantova nel 1484 per i torchi di un tipografo sconosciuto e poi venne utilizzato a Brescia nel 1490 dai Britannici e che lo usò anche in anni successivi. Ma il carattere che utilizzò più frequentemente fu un romano modellato su esempi ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...