MINELLI, Antonio
Mario Cavriani
– Nacque a Rovigo l’8 sett. 1798 da Luigi e da Maria Rondina. Le condizioni modeste della famiglia, un tempo agiata, si aggravarono con la morte del padre, inducendo [...] padre, che nel 1867 gli cedette la titolarità della tipografia. Nonostante tale responsabilità e appena diciottenne, riuscì, dopo gli 1904 lasciando la moglie e quattro figli.
Pur avendo carattere privato, si è ispirata all’attività della famiglia ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] arte). Commissionata da Della Valle per lo stabilimento tipografico dell’Immacolata Concezione, quest’opera di accentuata teatralità trovò fortuna, in Toscana e fuori, per il carattere estemporaneo e aneddotico.
La visione idealizzante portata dal ...
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TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] editrice Treves, la cui produzione si articolò in collane a carattere popolare e pedagogico e in periodici illustrati.
Nella collana Biblioteca con altri editori, e presidente dell’Associazione tipografico libraria italiana (ATLI), fu eletto, insieme ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] nel tentativo di infrangere il monopolio detenuto in questo settore dalla tipografia di Ottaviano Petrucci a Fossombrone.
Notevolissimo prodotto tipografico è il Salterio in carattere etiopico curato ed edito da Johann Potken, preposito della chiesa ...
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ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] produzione di ‘letteratura di consumo’ (dal carattere altamente divulgativo, destinata al pubblico delle piazze Cherchi - B. Collina, 1996, p. 422). L’esordio tipografico di Rosaccio preannunciò la fortuna che accompagnò tutta la produzione successiva ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] si menzionava espressamente Giansenio.
Stampata con qualche errore tipografico, nonostante le reiterate correzioni dell'A., la in ottime relazioni col gesuita francese Onorato Fabri -; il carattere violento di lui però lo escluse sin dall'inizio da ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] uscito il 4 marzo - e stampato con il piccolo carattere gotico 65 G tipico dell'officina del G. -, si una quindicina di caratteri gotici (cfr. BMC, p. 1002) e una marca tipografica: iniziali "F" e "G" entro un cerchio sormontato da doppia croce.
Non ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] risposte dell'auttore a diversi e di diversi all'auttore"), bensì mediante l'espediente tipografico della lettera ornata a inizio di ogni gruppo di liriche e del carattere maiuscolo per il resto della parola incipitaria, cui è demandato il compito di ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] per la stampa delle circolari e per altri lavori di carattere militare; alla caduta del Regno italico l'officina litografica sua estromissione dalla ditta patema, aprì uno stabilimento tipografico, calcografico musicale e litografico con la ragione , ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] scelte politiche.
Fu Grandi, infatti, a insegnargli il lavoro tipografico - per cui il G. intraprese un'attività che gli torinese a una concordia di vedute e imprimere a esso "un carattere operaio di sinistra" (lettera del G. a Pasella, datata 12 ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...