NUMEISTER, Johann
Tammaro De Marinis
Prototipografo, nato a Magonza verso la metà del sec. XV; morì, forse a Lione, verso il 1522. G. Fischer (Essai sur les monuments typ. de Gutenberg, Magonza 1802) [...] il nome del N. e per essere stampata con un carattere adoperato da Pietro Schoeffer la si suppone fatta a Magonza; 1487 un Messale considerato uno dei più bei prodotti dell'arte tipografica. Sono appena noti, per la loro grande rarità, un Breviarium ...
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SONZOGNO
Giannetto Avanzi
. Casa editrice, tipografica e libraria con sede in Milano. Le sue prime origini risalgono a una piccola azienda tipografico-libraria fondata nel 1818 da Giovanni Battista [...] la maggiore casa editrice italiana con spiccato carattere popolare. Di questa attività fanno parte le tutta l'azienda editoriale S., finché nel 1909 fu separata dal ramo tipografico-librario ceduto a Riccardo S. (v. sopra) e trasformata in società ...
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RIGA
Guido Giannini
. Tipografia. - La parola riga ha diversi significati nel linguaggio tipografico. Formano una riga le parole composte tipograficamente in linea orizzontale, e si dice riga di corpo [...] dialoghi; ed è invece detta "righino", se è mozza a fine di un periodo di prosa. La "riga di base" è quella di carattere di corpo 12, che è chiamata in Italia "riga di lettura" o "di grande unità" e ha nominativi diversi nei principali stati esteri. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] motivi che ci sfuggono, il secondo per il suo carattere di acropoli. Conosciamo i limiti delle regioni da un Bull. Com., LXIX, 1941, p. 142 ss.; G. Lugli, Il valore tipografico e giuridico dell'insula in Roma antica, in Rend. Acc. Pont., XVIII, 1941 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Petrarca, nell'agosto Giovenale e Persio, nel dicembre Marziale. Tutti sono in un formato mai prima usato dai tipografi, l'ottavo; e anche il carattere è nuovo, il corsivo.
Gli anni 1499-1500 erano stati dunque, come si è detto, una fase di ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] non ha un significato codificato, e già questo fatto può indicarne il carattere: A tutti e due piaceva l'azzurro, a Marc i cavalli, drauf, o manchi, come dopo Brust e eisen, il punto tipografico). La prima persona è la persona taciuta: è certo che il ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Valvasense, anche se lealmente non si sente di accusarlo in mancanza di prove sicure (il carattere usato per il libro incriminato poteva appartenere a qualunque tipografo) e per un altro libro, le Rivoluzioni di Napoli, fa il nome del Valvasense ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ), nei quali Shen s'impegna nella discussione dei calcoli, della concezione di carattere semimedico dei 'cinque cicli e sei qi', e dei legami di questa pagine stampate si fece ricorso a un procedimento tipografico per cui il testo del 'Classico' per ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] in tale lingua, ma usando caratteri greci. Grazie agli storici legami con il Levante la tipografia veneta aveva quindi conservato il suo carattere cosmopolita, come nell'aureo Cinquecento.
Attorno al 1770 rifiorì, dopo un lungo periodo di stasi ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] terapie e di diete, un agire che d'altro canto ha un carattere puramente teorico e non implica il contatto diretto e fisico con i interne del corpo umano. Questo curioso artefatto tipografico, inventato da editori-incisori attivi nella Germania ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...