. Sono parallelepipedi o prismi quadrangolari di metallo fuso, ordinariamente lega di piombo, antimonio e stagno. All'estremità superiore recano in rilievo le figurazioni delle lettere dell'alfabeto, i [...] e fonditori di caratteri che nel corso di cinque secoli, dall'invenzione della stampa mobile, si sono succeduti. La prima forma di carattere latino si ebbe nella tipografia di Subiaco, fondata in Italia nel 1465 da Sweynheim e Pannartz da Magonza. Il ...
Leggi Tutto
Caratteretipografico in cui il segno grafico dell’occhio non è pieno ma sostituito da una linea sottile che ne segue il profilo, lasciando bianco l’interno del tratto. ...
Leggi Tutto
Caratteretipografico copiato dai modelli calligrafici eseguiti da Ferdinando Ruano (16° sec.), calligrafo presso la Biblioteca Vaticana. Il minuscolo è di tipo cancelleresco, il maiuscolo di tipo romano. ...
Leggi Tutto
Nome di un caratteretipografico, così chiamato perché simile a quello usato da C. Sweynheim e A. Pannartz a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di s. Agostino. ...
Leggi Tutto
spalla anatomia e medicina In anatomia comparata, negli animali quadrupedi, la regione che comprende la parte superiore dell’arto anteriore e la parte adiacente del dorso; corrisponde alla scapola e ai [...] leso. Può regredire o esitare in patologia cronica. editoria Spazio di supporto su cui poggia la parte stampante del caratteretipografico (occhio). Articolo di s. è l’articolo stampato nell’angolo superiore destro della prima pagina in posizione ...
Leggi Tutto
Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] da una cinquantina d'anni in qua l'uso è stato abolito. Vi si era sostituita la collocazione del nome e il caratteretipografico: e qui si concretavano i diritti di cartellone. E questi elenchi che raggruppano nella parte superiore le attrici e nella ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] paesi, essa è dovuta all’eccessiva domanda e alla conseguente poca cura tipografica.
Un nuovo tipo di carattere da stampa, l’elzeviro, venne introdotto dagli Elsevier o Elzevier , tipografi dell’università di Leida che ebbero fama europea; a loro si ...
Leggi Tutto
JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] la sua eleganza, così come nessuno riuscì, come lui, a trasferire i tratti leggeri della penna nel piombo del caratteretipografico. L'eleganza dei caratteri e l'armonia della pagina, la spaziatura uniforme delle righe, l'ampio margine inferiore sono ...
Leggi Tutto
PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] avrebbe dovuto avere il titolo di «Raccolta nuova dei classici italiani», per la quale egli cercò persino un nuovo caratteretipografico. Nel 1927 fu pubblicato un volume di presentazione della collana, ma il progetto fu accantonato da Mondadori per ...
Leggi Tutto
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...