DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] dell'iconografia del d. sul piano sia quantitativo sia qualitativo; fu creata proprio in quest'epoca infatti una sua ). L'attività del d. ha assunto anche, talvolta, un carattere meno minaccioso; il suo agire burlesco, satirico od osceno è ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Campomarzio, 1588) mostrano il pittore attivo ad un dignitoso livello qualitativo, che nei due casi più felici, la pala di Lonato nome compare nel Giornale quale esecutore di commissioni di carattere pratico; non risulta una sua attività nell'ambito ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] tradizione robbiana nell'ambito di un gusto di carattere arcaicizzante. Ma non mancano riprese dalla tradizione corpus autografo del pittore è sempre caratterizzato da un elevato livello qualitativo (per un ampio-catalogo dell'attività del D. cfr. ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] C. crea straordinarie e incantevoli visioni dove il carattere religioso del soggetto e il tono drammatico della Sicilia, le opere tarde del C. nelle quali è spesso sensibile un declino qualitativo (Spinosa, 1981, pp. 74-86).
Il De Rossi (1786), che ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] unanimemente considerata uno dei suoi capolavori, nonché vertice qualitativo della decorazione dell'intero palazzo. Le numerose ricevute , vescovi, eremiti, martiri e predicatori.
Il carattere insofferente e la delusione nel non vedere riconosciuto ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] di aquile è tra gli esempi di maggiore livello qualitativo dell'epoca intorno al 1200. Il piccolo impianto della reticolo che copre la navata e il coro danno allo spazio un carattere di estrema luminosità. Le navate laterali hanno volte a stella, i ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] esecutiva, per quanto presenti sempre uno standard qualitativo elevato, si mostra discontinua fra i vari età, dall’aspetto pingue e bonario che visualizza perfettamente quel carattere mite e modesto ricordato dai biografi (Zava Boccazzi, 1979 ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] tra l'altro costituiscono una tipologia rara, per l'accentuato carattere difensivo, le quattro chiese a pianta circolare di Bornholm a due che cantano il Te Deum. Il particolare livello qualitativo e la committenza della chiesa, legata a Valdemaro ...
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NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] estese tracce di pittura. Le croci di livello qualitativo e tecnico più elevato, che tendenzialmente risultano anche (Humberside), a Sockburn (Durham) e nei rilievi a carattere narrativo della monumentale croce di Gosforth in Cumbria, dell'inizio ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] ad ogni trattazione delle singole chiese, almeno di carattere generale, relativa a tutta l'opera. Comunque, compito, ma se si deve invece intendere tale completamento in senso qualitativo, allora - per quanto accurate - le biografie "prammatiche" del ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...