SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] , fra cui i più importanti dal punto di vista qualitativo sono di arte pergamena.
Europa centrale e settentrionale. - resto spesso perfezionato l'armamento approfittando di esperienze diverse.
Carattere sacro aveva l'ancile dei Salii (ἀγκύλιον), che ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] arte). Introducendo il concetto relativistico dell'uguale valore qualitativo di ogni epoca dell'arte, il R. fondo delle civiltà artistiche che intraprende a studiare. In questo carattere sperimentale sta il loro ancor attuale valore didattico, sicché ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] uso liturgico poteva raggiungere un alto livello qualitativo. Dall'epoca carolingia all'epoca romanica le cui opere, realizzate soprattutto in osso, presentano già un carattere preindustriale.
Bibl.: M. Bretagne, Quelques recherches sur les peignes ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] granduca Cosimo III numerosi incarichi e missioni di carattere diplomatico: in particolare ebbe la responsabilità di maggior prestatore, soprattutto di disegni, cercando una varietà qualitativa, in senso cronologico non meno che geografico o ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] da un punto di vista sia quantitativo sia qualitativo predominano peraltro i reperti alamanni.Questi dati sembrerebbero 8° sono ben individuabili caratteristici motivi ornamentali di carattere fitomorfo - spesso semplificati in linee e fasce - ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] 382; 1899, p. 128) e per imprese minori a carattere propriamente artigianale: tali commissioni denotano anche un'attività di imprenditore e intervento degli aiuti è inoltre riferibile lo scadimento qualitativo delle copie delle Spasimo del 1537 e del ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] la diversità dei loro caratteri stilistici e del livello qualitativo sono difficilmente assegnabili a un preciso centro di produzione come anche antropomorfi, e inoltre qualche segno di carattere cristiano. La forma circolare e la facile accessibilità ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] crebbe sia sul piano quantitativo che su quello qualitativo, ampliandosi a livello nazionale e internazionale: oltre anche questa gli venne revocata. Fra gli ultimi dipinti a carattere folklorico di Petroni di cui si ha notizia, ricordiamo Funerale ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] maestri, oltre al desiderio di tramandare e mantenere alto il livello qualitativo della loro arte, avevano un interesse economico nel limitare il la propria attività come un'occupazione di carattere umanistico e non artigianale, furono indotti a ...
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GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] romano di Cavallini (Van Marle, 1924), il forte carattere giottesco della sua produzione sicura ha indotto a ipotizzare che vi compaiono analoghe soluzioni a un minor livello qualitativo. D'altro canto le disposizioni contenute nel testamento steso ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...