L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] e al commercio professionale, divenne il criterio qualitativo fondamentale. Di conseguenza i giardini dotati di le applicazioni pratiche, e la Royal Botanical Society, di carattere più scientifico.
Le società zoologiche sorte in Germania verso ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] del contendere. A un approccio in larga misura ancora qualitativo fra volume d'aria disponibile e comparsa di colonie, si tramanda (Bildung).
Per la progressiva accentuazione del suo carattere newtoniano (si veda, per es., la seconda edizione dello ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] periodo vengono descritti per la prima volta, nel modo qualitativo allora possibile, i danni provocati dalle radiazioni: reazioni di una migliore precisazione anche per ragioni di carattere pratico. Infatti, non sempre alla somministrazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] e, per il nostro Paese, ne confermano il carattere di rivolgimento profondo e contrastato. Ne daremo un resoconto suscitati dall’eruzione del Vesuvio del 1631, un salto qualitativo degli studi si verificò per merito di esponenti dell’Accademia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] o alla scuola di Haller, ebbero spesso un carattere sperimentale, fornirono risultati originali e contribuirono a modificare ed degli effetti di una stimolazione era di tipo qualitativo e riguardava manifestazioni visibili o udibili: nel caso ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] secondo cui il clima poteva influenzare l'aspetto e il carattere dei gruppi. Ma in molte civiltà antiche, individui modo esponenziale, fa della discendenza un criterio quantitativo più che qualitativo: 5 secoli (o 20 generazioni) fa, ogni persona ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] l'inverso. Tale circostanza evidenziava ulteriormente il carattere adattativo della risposta immunitaria, ossia il fatto da contatto), e forme anomale, che dipendono da differenze qualitative all'interno delle specie (anafilassi, atopia e allergia da ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...