DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Princeton (University Art Muscum), versione "in controparte", carattere questo che distingueAe Madonne del D., sempre col più mani, determinò un consistente scadimento del livello qualitativo: opere di evidente incoerenza formale, dove elementi ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] viceversa è impossibile non concedere al ‘principio delle cose’ il carattere di una sostanza semplice e intelligente, legata a ciò che il nostro corpo, la natura si rivela intrinsecamente qualitativa. Integrata dalla goethiana Teoria dei colori (1810 ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] I,p. 235), dove morì il 10 ag. 1803.
Tracciare un sia pur rapido profilo qualitativo degli interessi e delle ricerche del B. non è facile per l'ampiezza e il carattere composito dell'opera sua e per una serie di problemi e di rapporti tuttora oscuri ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] teorico che in tanta misura contribuisce alla vitalità dei libri più tardi, laddove l'interesse è posto sul giudizio qualitativo e sul carattere dei dipinti in quanto opere d'arte. Solo dopo questo mutamento di accento, evidente per la prima volta in ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] si ripeta sistematicamente nelle volte, il risultato qualitativo si differenzia, specialmente nelle parti ritenute più all'interno del Retiro) e elementi floreali e architettonici di carattere puramente ornamentale.
Il 1° nov. 1700 moriva Carlo II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] mutevoli della cosa, dando a queste unità ed esistenza; ha carattere individuale, ma di essa non può essere fornito alcun esempio termini homo o lapis indicano già una sostanza con determinazioni qualitative (Repastinatio, cit., 2° vol., 1982, p. 364 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] ’altro, in una pratica della riscrittura che dà a quei testi un carattere mobile e sfuggente. Ma è in quella tensione all’esattezza che si può riscontrare «una restaurazione di fatto della fisica qualitativa, non per scelta intenzionale, ma per il ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] , può concepirsi come distinto da questo e di carattere sovrapersonale. È interessante osservare infatti come questa singolare un elemento che in qualche modo le trascende sotto il profilo qualitativo. A tale quesito, come è noto, R. Descartes ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Pajes Merriman, 1976, pp. 464 s.), di notevole rilevanza qualitativa e suggestione nel tema mitologico. Rispettivamente del 1727 e del
Il 13 sett. 1733 accadde un episodio sintomatico del carattere focoso del C., così come ce lo descrivono del resto ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] pretesa per i primitivi bolognesi era d'ordine cronologico, non qualitativo, concetto che ebbe a ribadire a Magliabechi nell'aprile 1687, VIII, Modena 1793, p. 413) e riconosciuto il carattere prettamente seicentesco della prosa del M. - che scrive in ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...