Poincaré, Jules-Henri
Luca Dell’Aglio
Tre corpi per un problema
La poliedrica figura del matematico francese Jules-Henri Poincaré, vissuto tra Ottocento e Novecento, ha lasciato un segno profondo nella [...] hanno aperto nuove strade per l’intera meccanica celeste.
L’indagine di Poincaré si distingue per un’analisi di caratterequalitativo e cerca, facendo uso di metodi essenzialmente di tipo geometrico, di capire quale sia l’andamento generale del moto ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] assiomi sono assolutizzazioni di dati dell'esperienza. Il carattere induttivo della logica di M. comporta la possibilità afferma la validità di una differenziazione anche di tipo qualitativo. Egli ripropone invece come unico fondamento della morale ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] benedettino. Ma saranno da sottolineare il salto qualitativo che ora si compie, e l'impegno XIV apparso a Roma già nel 1759. Nello scritto, che ha perciò carattere di opera di collaborazione e di tendenza, rifluiscono, con evidenti forzature, ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] fine del XIII secolo (Boskovits, Assisi…, 2000). Il carattere in gran parte romano della cultura del Maestro di Isacco è , in sostanza, l'autore del ciclo, il cui eccezionale livello qualitativo ci assicura che si tratta di G., come attestano già le ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] punto di vista di B., di un salto qualitativo rispetto al primitivo programma, bensì dello sviluppo dell' modificazioni proposte alla serie dei papi, p. 140). Segno del carattere precorritore dell'opera sono i suoi stessi scompensi letterari, del ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] mutamenti di produzione e di organizzazione sociale che essa comporta. Vi è ancora un'ultima soluzione, di carattere non più qualitativo ma piuttosto quantitativo, che individua la differenza tra culture primitive e civiltà nel minore o maggior grado ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il disegno degli Uffizi (A 946). Altre opere erano di carattere essenzialmente decorativo (ma non sappiamo fino a che punto fossero sue , in particolare, il loro assai diverso livello qualitativo ed impedisce, talvolta, di individuare con sicurezza ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] con il serio rigore espressivo della composizione di carattere sacro.
Trascurando le composizioni occasionali ove la disorganicità quale il D., pur nella discontinuità del livello qualitativo, si abbandonò in piena libertà contribuendo alla rinascita ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] affermazione polemica verso Cartesio, che aveva posto nella coscienza il carattere distintivo del pensiero, e che dalla coscienza ricavava la soprattutto per il doppio punto di vista, qualitativo e sistematico, si sono ripetutamente presentate.
Un ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...