Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] Scuola di Zurigo-Montpellier di Flahault e Braun-Blanquet, il carattere più importante è la fedeltà: l'associazione, che è , che può essere studiata dal punto di vista quantitativo e qualitativo.
La biomassa così prodotta, che si esprime in peso di ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] concezione originaria; il concetto di 'produzione snella' denota così il carattere ibrido che di volta in volta può assumere il just in esecutivi, di monitoraggio e verifica di standard qualitativi circa i prodotti e parti specifiche del processo ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] confinato soltanto nei Manoscritti e nel paragrafo del Capitale sul ‛carattere di feticcio della merce', è un fatto che il tema il ‛lavoro astratto', ciò che coinvolge di nuovo il rapporto ‛qualitativo' di cui prima si è detto. Ciò risulta in modo ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] forma partendo dall'universo e dalla coscienza. Esse hanno sempre un carattere barcollante e incerto, ma nello stesso tempo esprimono una realtà della Chiesa, è ad un tempo quantitativa e qualitativa. È quantitativa nella misura in cui la Chiesa è ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] fisiologica. È evidente che un primo movimento compiuto modifica qualitativamente l'individuo e lo mette in una posizione diversa , esso include l'idea di un fine da raggiungere. Il carattere più o meno esteso del valore di un ideale dipende dalla ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] 'orbita omoclina. Si trattava di ricerche di carattere generale e quindi piuttosto astratte. Nuove idee 161-271 e 1920, XLVIII, pp. 33-94.
Feigenbaum, M., Qualitative universality for a class of non-linear transformations, in ‟Journal of statistical ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] registra anche, per il suo tempo, la superiorità in senso qualitativo della pittura sulle arti plastiche (Rerum familiarium libri, a cura ; 1986). Non resta traccia di un ciclo a carattere astrologico, più volte ricordato dalle fonti (Riccobaldo da ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] giudicato nel suo momento storico, unitamente ai valori qualitativi delle spese pubbliche e delle entrate cui si deve Torino 1989, pp. 77-95.
De Viti De Marco, A., Il carattere teorico dell'economia finanziaria, Roma 1888.
De Viti De Marco, A., ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] abitazione più o meno stabili che ne modificano il carattere. Gli esempi più spesso riportati di città minerarie tra l'uno e l'altro fattore ma non un rapporto quantitativo e qualitativo fisso. Dal punto di vista funzionale, la città media è quella ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] benedettino. Ma saranno da sottolineare il salto qualitativo che ora si compie, e l'impegno XIV apparso a Roma già nel 1759. Nello scritto, che ha perciò carattere di opera di collaborazione e di tendenza, rifluiscono, con evidenti forzature, ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...