Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] loro con una delle figlie di Gentile da Leonessa, nella seconda metà del Quattrocento si impadronirono di un carato della plenaria giurisdizione veronese di Sanguinetto, che il condottiero aveva da poco ottenuto dovesse essere considerata «libera et ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] con un conto intestato a Barnaba Giustiniani di Lorenzo, proprietario di una nave della quale il D. era partecipe per un carato del valore di 900 lire genovesi ed al cui armamento egli intervenne con spese effettuate a Marsiglia, Savona e Vado. Segue ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese di parte ghibellina, nacque nel terzo o quarto decennio del sec. XV, secondogenito, dopo Simone, di Filippo fu Pietro. Ricoprì [...] a Lione, gli trasferisce, a titolo di garanzia, un credito di 700 lire che ha sul C., in ragione della proprietà di 1 carato su una sua nave. Nel documento del 1519 sono segnalati viaggi della nave del C. a Tunisi, dove carica prodotti del suolo e ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] di Camisan per ducati 110 in giorno di mercato" e l'"affittanza",concessagli dal patrizio Nicolò Venier, "di carati dodeci e cinque settimi d'altro carato sopra una posta de molini de rode quatro con... casa et altre fabriche",nei pressi di Camisano ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] metallo prezioso in esse contenuta. Si esprimeva una volta il titolo delle leghe di oro in carati dividendo l'oro puro in ventiquattro carati, e il carato in venti grani; il titolo delle leghe di argento si esprimeva con dodici denari da ventiquattro ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] moneta d'oro identica in peso e titolo al fiorino fiorentino. Esso venne chiamato "ducato" e pesava 3,559 grammi a 24 carati d'oro fino (114). Inoltre sia il peso che il titolo del ducato si avvicinavano al vecchio buon hyperperon d'oro del vecchio ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] e aridi ed anche di superficie della terra, il caffiso (qafīz), unità di misura per liquidi, ed il carato (qīrāt, fagiolo), unità di peso, denunciano un apporto reciproco, conseguenza della ormai complessa articolazione del commercio col Levante ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] in Renaissance Venice: the Strange Story of "Decor puellarum", "La Bibliofilia", 87, 1986, pp. 39-54. Per S. Maria della Carità v. Antonio Fabris, Esperienze di vita comunitaria: i Canonici regolari, in La Chiesa di Venezia nei secoli XI-XIII, a cura ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] che attiene ai legami che univano i membri di un "clan" sul piano sociale si possono segnalare alcune opere di carità e lasciti pii, che privilegiavano fra i possibili beneficiari i patrizi poveri accomunati al donatore da uno stesso cognome (112 ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] quasi tutte le partecipazioni di una delle galere di Alessandria (76); ma ancora c'erano i Garzoni, proprietari dei ventiquattro carati di una galera del Levante nel 1525, i Malipiero, titolari anch'essi di tutte le partecipazioni per le galere di ...
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carato
s. m. [dall’arabo qīrāṭ «grano di carrubo; piccolo peso», e questo dal gr. κεράτιον, dim. di κέρας -ατος «corno1»]. – 1. Ciascuna delle 24 parti uguali in cui si divide l’oncia agli effetti dell’indicazione del titolo dell’oro; è unità...
caraita
s. m. (pl. -i). – Seguace della setta ebraica dei caraiti (dall’ebr. Qārā’īm «biblisti»), che ripudiano la dottrina tradizionale rabbinica e riconoscono quale base della vita religiosa la sola Bibbia.