PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] Sasso, verso la metà del XII secolo possedeva un cospicuo patrimonio feudale nell’Abruzzo interno, i cui centri maggiori erano Carapelle Calvisio, Tossicia e Isola del Gran Sasso, e aveva avuto diversi esponenti al vertice delle strutture civili ed ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] l’effettivo governo della diocesi a uomini di stretta fiducia: in particolare, il riferimento va a due vicari, Paolo da Carapelle (che ebbe al suo fianco in ognuna delle esperienze episcopali) e Oldrado Maineri (futuro vescovo di Novara e nipote di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] mese, il 12 agosto 1924, Cavazzoni e gli altri deputati espulsi davano vita, assieme a Giovanni Grosoli, Aristide Carapelle, Carlo Santucci e altri, al Centro nazionale italiano, con programma clerico-fascista. Sturzo visse con particolare afflizione ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] con Mussolini produsse la fuoriuscita di un buon numero di parlamentari cattolici – Mattei Gentili, Cavazzoni, Mauro, Carapelle, Grosoli, Santucci, Martire, il duca di Santa Severina ecc., che diedero vita al Centro nazionale – presenti ...
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