BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] di Saluzzo nel luglio 1427 gli affidò il compito di risolvere alcune controversie che erano sorte tra gli abitanti di Caraglio e di Valgrana. Nello stesso anno il B. approvava i nuovi statuti di Centallo, nei quali viene ricordato come signore ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] anni della L. furono turbati dalla diffusione a Tenda e nella Contea del dissenso religioso, fomentato da Francesco Galateo di Caraglio. Lo stesso conte Claudio, che nel 1539 si era sposato in seconde nozze con l'ugonotta Francesca di Foix-Meille ...
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BAGNASCO, Carlo Girolamo del Carretto marchese di
Guido Quazza
Nato probabilmente intorno al 1645-50 da una linea secondaria dell'antica famiglia nobiliare dei Del Carretto, quella dei signori di Zuccarello, [...] . 1712, lasciando undici figli, di cui tre avuti da Emerenziana Murat-Lacroix e gli altri da Irene Felice Isnardi di Castello di Caraglio, che aveva sposato l'11 genn. 1679 in S. Giovanni a Torino.
Fonti e Bibl.: Il diario del B. è stato pubblicato ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] si faceva più esplicito e consapevole l'impegno politico della sua poesia, fra il 1840 e il 1847.
Eletto nel collegio di Caraglio nell'aprile 1848, il B. rimase deputato al Parlamento fino alla morte, tranne due brevi interruzioni nel 1853 e nel 1860 ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] da Siena, G. M. Mosca detto Padovano, G. B. Ferro, lo scultore di gemme e medaglioni G. G. Caraglio; tutti questi apportarono il Rinascimento italiano nella cultura artistica polacca sottraendola alla supremazia tedesca che fino allora aveva dominato ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] lucidità politica alla corte di Madrid, che lo aveva rimproverato per il perdono concesso ai valdesi di Caraglio: "…questi modi di riavere gli eretici … riusciranno assai migliori. Perciocché, facendogli morire ne nascerà tumulto e sollevazioni ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] città; numerosi gli scultori fiamminghi e italiani (G. Cini, G.M. Mosca, G. Canavesi, l’intagliatore G.I. Caraglio, S. Gucci, B. Ridolfi).
L’influsso italiano caratterizzò anche la produzione barocca: numerosi furono gli architetti italiani attivi a ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] attestate in Venetia et Histria, a Tergeste/Trieste: AE 1992, 690 (fra 312/315 e 324); in Aemilia et Liguria, a Forum Germa[- - -]/Caraglio: AE 1994, 1139 (fra 312/315 e 324); in Tuscia et Umbria, a Plestia/S. Maria di Pistia: AE 1977, 246 (del 337 ...
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