Storico dell'antichità (Caraglio 1908 - Londra 1987). Prof. univ. dal 1936, titolare di storia romana a Torino, fu costretto dalle leggi razziali a rifugiarsi in Inghilterra (1938). Dal 1951 ha insegnato [...] storia antica all'univ. di Londra; dal 1975 sino alla morte nelle più prestigiose università statunitensi (Chicago, Harvard, Yale). È stato inoltre, dal 1964, tra i docenti emeriti della Scuola normale ...
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CARAGLIO, Angelo Carlo Maurizio Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Nacque a Torino da Carlo Maurizio Amedeo e da Maria Cristina Paola Solaro di Dogliani, sua prima moglie, probabilmente [...] l'acquisto di numerosi feudi, cui fecero capo vari rami staccatisi dal ceppo originario. Fra essi gli Isnardi di Caraglio, che assunsero il predicato toponomastico dal luogo omonimo, posseduto con titolo marchionale dal 1585.
Il C., che fu il ...
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CARAGLIO, Ignazio Giovanni Battista Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Primogenito di Angelo Carlo Maurizio e di Cristina Carlotta Havart di Senantes, nacque a Torino tra il 1670 e [...] il quale si estinse la famiglia (1770).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione Camerale, art. 601, Archivio Isnardi di Caraglio dal 1259 al 1863; Insinuazione di Torino, 1748, libro 9, f. 305; Controllo finanze, reg. 4, f. 171; 5, f. 53; 7 ...
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AGLIANO, Gaspare Galleani conte di
Armando Petrucci
conte di. Nacque a Caraglio nel 1718. Studiò prima a Saluzzo, poi nella Reale Accademia di Torino; laureatosi in legge, divenne a ventidue anni avvocato [...] generale presso il Senato del Piemonte, carica che occupò per due anni soltanto. Nel 1742, all'inizio della guerra per la successione d'Austria, entrò, contro il volere del padre, nel reggimento dei dragoni ...
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Asinari di San Marzano, Carlo Emanuele, marchese di Caraglio
Ufficiale (Torino 1791-ivi 1841). Figlio di Filippo Antonio; aiutante di campo (1816) di Vittorio Emanuele I, fu uno dei capi dei moti del [...] 1821, durante i quali proclamò a Vercelli la Costituzione spagnola, e dovette quindi esulare, tornando in patria nel 1835 ...
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Ufficiale (Torino 1791 - ivi 1841), figlio di Filippo Antonio; aiutante di campo (1816) di Vittorio Emanuele I, fu uno dei capi dei moti del 1821, durante i quali proclamò a Vercelli la costituzione spagnola, e dovette quindi esulare, tornando in patria nel 1835 ...
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BARBERIS, Giuseppe
Giovanni Busino
Della famiglia dei conti di Castefiamonte, nacque in Piemonte nel 1517. Capitano di giustizia, procuratore generale e tesoriere segreto del duca Emanuele Filiberto, [...] . Continuò, sullo scorcio del 1570, con impegno, la sua lotta, soprattutto contro i nuclei riformati di Villanova, Solaro e Caraglio, forse in conseguenza del fatto che il duca aveva messo i suoi Stati sotto la protezione del cardinale Alessandrino ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] , non fu mai realizzato.
Morta Giovanna Grimaldi, l’8 ottobre 1694, Pianezza si risposò l’11 febbraio 1695, con Anna Isnardi di Caraglio (1669-1724), nella speranza di avere un erede maschio: ma così non fu. Svolse di nuovo un ruolo di rilievo in ...
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ALLERY, Pietro Lucas de la Roche de
Mariano Gabriele
Nato a Ruffieux en Chautagne (Savoia) da Francesco e da Carlotta di Bellegarde e cresciuto in un periodo di guerre continue, si dedicò al mestiere [...] di guerra tenuto il 27 ag. 1706 con il comandante supremo, l'austriaco maresciallo Daun e il governatore della città marchese Caraglio, l'A. sostenne l'utilità di una condotta aggressiva e caldeggiò una sortita che, grazie al reggimento "Savoia" e ad ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] della coniazione portò alla decadenza dell’arte della medaglia.
La tecnica della fusione continuò a prevalere nel settentrione (G.I. Caraglio, A. Vittoria) e a Milano si formò sotto l’impulso di L. Leoni una scuola importante. Il maggiore medaglista ...
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