Calvinista (Caraglio, Cuneo, 1482 - Chiavenna 1563). Agostiniano, resosi sospetto per alcuni suoi sermoni, fuggì (1541) e riparò nel cantone dei Grigioni; poi, a Chiavenna, fu il capo di una comunità zwingliano-calvinistica. [...] Sostenne molte polemiche contro gli anabattisti e in particolare con Camillo Renato sul problema della Cena ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] circa la predestinazione, la grazia e il peccato originale. Ciononostante, egli continuò a diffondere segretamente le proprie dottrine nella nativa Caraglio e in Val Grana.
Dal 1533 al 1539 il M. fu priore del convento di S. Mostiola a Pavia. In ...
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EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] 64; A. M. Riberi, Le chiese parrocchiali di Bagni di Vinadio 1755-62, in Domus Dei, febbraio 1940; Id., La chiesa grandiosa di Caraglio, ibid., agosto 1941; N. Carboneri, Gallo e Vittone nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo in Mondovì Breo, in Boll. d ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] ministri delle varie comunità, alla intransigenza dei quali il B. rimproverava particolarmente la distruzione della comunità di Caraglio, gli guadagnarono numerosi seguaci, ma anche molte polemiche. Per combattere l'influenza del B. tra le comunità ...
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ANSELMO
Lodovico Vergano
Vescovo di Asti, la príma memoria certa del suo episcopato è un atto di acquisto di diritti feudali nel castello di Lavezzole, dell'11 nov. 1148. Tre bolle, una di papa Eugenio [...] , Castelletto, Canale, Toerdo, Serralunga, Musanza, Torre, S. Michele, Pamparato, Monfalcone, Sarmatorio, Cervere, Savigliano e Caraglio; ottenne la giurisdizione sul monastero di Caramagna; fece donazioni ai canonici della Cattedrale; concesse agli ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] di essi rinunziarono alla parrocchia. Nello stesso periodo fu intrapresa un'offensiva contro i riformati delle valli di Luserna, a Caraglio e a Cuneo. Altri processi seguirono a Chieri e a Carignano. In tale campo assai importante fu l'opera dei ...
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