Ufficiale (Torino 1791 - ivi 1841), figlio di Filippo Antonio; aiutante di campo (1816) di Vittorio Emanuele I, fu uno dei capi dei moti del 1821, durante i quali proclamò a Vercelli la costituzione spagnola, e dovette quindi esulare, tornando in patria nel 1835 ...
Leggi Tutto
BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] Nicolis di Robilant per la parrocchiale di Caraglio (1771-1779) e per il pal. Gozzani di S. Giorgio (municipio) a Casale (facciata e atrio, 1778).
Non si può stabilire, per dette opere, l'entità del suo contributo che forse poté influire su taluni ...
Leggi Tutto
BARBERIS, Giuseppe
Giovanni Busino
Della famiglia dei conti di Castefiamonte, nacque in Piemonte nel 1517. Capitano di giustizia, procuratore generale e tesoriere segreto del duca Emanuele Filiberto, [...] . Continuò, sullo scorcio del 1570, con impegno, la sua lotta, soprattutto contro i nuclei riformati di Villanova, Solaro e Caraglio, forse in conseguenza del fatto che il duca aveva messo i suoi Stati sotto la protezione del cardinale Alessandrino ...
Leggi Tutto
BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] edite a Lugano nel 1760. Collaborò pure con l'architetto B. Alfieri nella decorazione (1740)del palazzo Isnardi di Caraglio (Accademia filarmonica) a Torino.
Ancora da studiare è l'attività del B. in Inghilterra. Probabilmente nell'autunno del 1749 ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] , svolse a Torino una vastissima attività: nelle decorazioni del Palazzo Reale, ispirate al rococò francese, nei palazzi Caraglio (poi Accademia Filarmonica; distrutto nella 2a guerra mondiale, ora ricostruito), Chiablese, Asinari di San Marzano, nel ...
Leggi Tutto
EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] 64; A. M. Riberi, Le chiese parrocchiali di Bagni di Vinadio 1755-62, in Domus Dei, febbraio 1940; Id., La chiesa grandiosa di Caraglio, ibid., agosto 1941; N. Carboneri, Gallo e Vittone nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo in Mondovì Breo, in Boll. d ...
Leggi Tutto
BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] ministri delle varie comunità, alla intransigenza dei quali il B. rimproverava particolarmente la distruzione della comunità di Caraglio, gli guadagnarono numerosi seguaci, ma anche molte polemiche. Per combattere l'influenza del B. tra le comunità ...
Leggi Tutto
ANSELMO
Lodovico Vergano
Vescovo di Asti, la príma memoria certa del suo episcopato è un atto di acquisto di diritti feudali nel castello di Lavezzole, dell'11 nov. 1148. Tre bolle, una di papa Eugenio [...] , Castelletto, Canale, Toerdo, Serralunga, Musanza, Torre, S. Michele, Pamparato, Monfalcone, Sarmatorio, Cervere, Savigliano e Caraglio; ottenne la giurisdizione sul monastero di Caramagna; fece donazioni ai canonici della Cattedrale; concesse agli ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] e fornì disegni per incisioni (tra questi, le serie degli Dei e delle Fatiche di Ercole, incisi da G.I. Caraglio); il soggiorno romano fu fondamentale per la conoscenza di Perin del Vaga, di Parmigianino e delle opere romane di Michelangelo. Fuggito ...
Leggi Tutto
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] , non fu mai realizzato.
Morta Giovanna Grimaldi, l’8 ottobre 1694, Pianezza si risposò l’11 febbraio 1695, con Anna Isnardi di Caraglio (1669-1724), nella speranza di avere un erede maschio: ma così non fu. Svolse di nuovo un ruolo di rilievo in ...
Leggi Tutto