MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] davanti con l'errata, e inverosimile, data 1558.
La tela in collezione Cellini è esemplata sull'incisione che I. Caraglio trasse intorno al 1525 da un disegno (Chatsworth, Devonshire collection) del Parmigianino. La maniera emiliana del M. incontrò ...
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ALLERY, Pietro Lucas de la Roche de
Mariano Gabriele
Nato a Ruffieux en Chautagne (Savoia) da Francesco e da Carlotta di Bellegarde e cresciuto in un periodo di guerre continue, si dedicò al mestiere [...] di guerra tenuto il 27 ag. 1706 con il comandante supremo, l'austriaco maresciallo Daun e il governatore della città marchese Caraglio, l'A. sostenne l'utilità di una condotta aggressiva e caldeggiò una sortita che, grazie al reggimento "Savoia" e ad ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] pezzi per decorare i pennacchi della cupola della chiesa di S. Antonio a Pomarico - desunta dalla incisione di G. I. Caraglio da Tiziano; le tre tavole di un trittico smembrato con i Ss. Lorenzo, Caterinae Lucia nella parrocchiale di Ruvo del Monte ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] e Sebastiano nel 1526-27; una Pieta sopra la porta dell'ospedale nel 1528) si assentò in continuazione girando per il Piemonte (Caraglio, 1526; Saluzzo, 1527; Margarita, 1528) e nel 1530 essendo egli a Ormea e poi a Mondovì, si dovette far ricorso ad ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] le proprie creazioni. Alcuni disegni furono trasposti su rame da Giovanni Iacopo Caraglio, l’incisore allora più richiesto nella capitale pontificia. Dalle invenzioni del M. Caraglio realizzò quattro incisioni per l’editore Baviero de’ Carocci: il ...
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BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] di Saluzzo nel luglio 1427 gli affidò il compito di risolvere alcune controversie che erano sorte tra gli abitanti di Caraglio e di Valgrana. Nello stesso anno il B. approvava i nuovi statuti di Centallo, nei quali viene ricordato come signore ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] raffaellesca, dai quali toglie con maggiore o minore libertà: stampe di Ugo da Carpi, di Marcantonio, di Marco Dente, del Caraglio, di A. Musi sono state da lui messe a profitto in più modi. Vezzo frequente, che tradisce la preparazione di cartoni ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] , di Cracovia, e, tra i figli, Anna, sposata a un nobile polacco, e Gaspare, stimato orefice e collaboratore di G. I. Caraglio.
Non è nota l'attività del C. come scultore; della sua opera architettonica che, come si è detto, è distrutta o impossibile ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] le piastre incise prima del 1527 da Marcantonio Raimondi, Agostino Veneziano, Marco Dente e Giacomo Caraglio, provenienti dalla bottega dello stampatore Baviero de’ Carrocci detto il Baviera ed evidentemente sfuggite alle distruzioni ...
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RADESCA, Enrico Antonio
Marco Giuliani
RADESCA, Enrico Antonio. – Compositore e organista. Nato verso il 1574, si firmò sempre «il Radesca di Foggia», senza nome di battesimo, nella dozzina di libri [...] , tra il 1606 e il 1610, altri tre. Il libro secondo, pubblicato a Milano, è dedicato a Carlo Isnardi, marchese di Caraglio e conte di Sanfrè nel Cuneese; del terzo e del quarto – vi figurano alcuni brani concepiti per feste e tornei di corte ...
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