TURINETTI DI PRIERO, Demetrio
Michele Cattane
TURINETTI DI PRIERO (Prié), Demetrio. – Marchese di Priero (Prié in piemontese e in francese, talvolta anche Priez), nacque a Torino il 18 febbraio 1789 [...] fatte sparire dalla sua stanza, già sigillata dalla polizia, attraverso un passaggio segreto (pare per mano di Carlo Asinari di Caraglio): ma gli elementi a carico suo e degli amici furono comunque ritenuti tali da portare, il 10 agosto 1821, alla ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] grafiche autografe: settembre 1803, casa Scanzio e casa "Vetrerie"; settembre 1809, case dette "Moggio Vecchia e Moggio Nuova", case Caraglio (Torino, Arch. di Stato, Sez. Riunite, Tipi e Cabrei dell'Azienda generale delle Finanze, nn. 1, 3, 12, 31 ...
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VAJ, Andrea Benedetto
Iacopo Benincampi
VAJ, Andrea Benedetto. – Non sono note le sue origini e nemmeno i suoi natali. Presumibilmente lombardo, se non proveniente direttamente dall’entroterra milanese [...] Torino, 2003; G. Romano - G. Spione, Una gloriosa sfida: opere d’arte a Fossano, Saluzzo, Savigliano, 1550-1750, Caraglio 2004, p. 337; F. Carena - E. Gallo - D. Racca, Cavallermaggiore – chiese. Alla scoperta delle nostre radici storiche, religiose ...
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SALUZZO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Tammaro DE MARINIS
Armando TALLONE
Citta del Piemonte (provincia di Cuneo), che ripete nel suo piano topografico le caratteristiche salienti [...] natura diventando beneficio concesso dal re a qualche signore; è certo tuttavia che si trovava compresa nel comitato di Auriate (Caraglio), il cui primo conte conosciuto è un Erico, del tempo di Carlomagno. Passò poi sotto il dominio della famiglia ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] Francesco I dando origine a una nuova scuola francese di glittici quali Olivier Codoré e altri. Un altro italiano, Gian Giacomo Caraglio, lavorò alla corte di Bona Sforza in Polonia; a Roma, verso la metà del secolo è soprattutto notevole l'attività ...
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ODDI, Mauro
Silvia Medde
ODDI, Mauro. ‒ Nacque nel 1639, presumibilmente a Parma; i nomi dei genitori sono ignoti e nulla si conosce della sua prima formazione, ricevuta con ogni probabilità in patria.
Sebbene [...] ’Adorazione dei pastori, che, datata 1664, si direbbe derivata in controparte dall’analoga incisione di Giovanni Iacopo Caraglio del 1526 piuttosto che dal disegno originale del Parmigianino oggi alla Graphische Sammlung di Weimar; a queste incisioni ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] di stampe degli Amorosi diletti degli Dei (B. 146-164), nata dal desiderio non disinteressato di emulare Marcantonio e il Caraglio nella trattazione di soggetti piccanti, questa serie si svolge in un clima di fantasia ma poco o nulla concede all ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] gli elementi chiave della sua pittura (su tutti l'ostentata ricerca di espressività), sembra riprendere un'incisione di Giovanni Iacopo Caraglio su disegno di Raffaello (Cirillo - Godi, pp. 58 s.) insieme con la coeva Sacra Famiglia coi ss. Lucia e ...
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MILOCCO, Michele Antonio
Laura Facchin
MILOCCO (Miloc), Michele Antonio. – Nacque a Torino tra il 1686 e il 1690, figlio primogenito di Vittoria Caterina Gregori e di Carlo Vercellino, cuoco di Emanuele [...] , XXXII (2003), pp. 57-73; Savigliano. Itinerari nell’arte del Seicento e Settecento, a cura di C. Lanzi - S. Lombardo, Caraglio 2004, p. 19; V. Natale, La pittura del Settecento nel Biellese, in Arti figurative a Biella e a Vercelli. Il Seicento e ...
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MUSSINO, Attilio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Torino il 25 gennaio 1878 da Ferdinando e da Filomena Caratti.
Si formò all’Accademia Albertina di belle arti di Torino dove ebbe come maestri, fra gli [...] al 1950, Roma 1984, pp. 96 s.; P. Pallottino, Storia dell’illustrazione italiana, Bologna 1988, pp. 216 s. e passim; V. Caraglio, A. M., lo zio di Pinocchio, Cuneo 1989; G. Fanelli - E. Godoli, L’illustrazione art nouveau, Roma-Bari 1989, pp. 297 ...
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