. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] di Lucrezia, della raccolta Lederer a Vienna, che può considerarsi il capolavoro della glittica del primo '500. Gian Giacomo Caraglio, Valerio Belli e Giovanni Bernardi sono i più insigni intagliatori di quel tempo; e se del primo poco conosciamo ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] le piastre incise prima del 1527 da Marcantonio Raimondi, Agostino Veneziano, Marco Dente e Giacomo Caraglio, provenienti dalla bottega dello stampatore Baviero de’ Carrocci detto il Baviera ed evidentemente sfuggite alle distruzioni ...
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RADESCA, Enrico Antonio
Marco Giuliani
RADESCA, Enrico Antonio. – Compositore e organista. Nato verso il 1574, si firmò sempre «il Radesca di Foggia», senza nome di battesimo, nella dozzina di libri [...] , tra il 1606 e il 1610, altri tre. Il libro secondo, pubblicato a Milano, è dedicato a Carlo Isnardi, marchese di Caraglio e conte di Sanfrè nel Cuneese; del terzo e del quarto – vi figurano alcuni brani concepiti per feste e tornei di corte ...
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GAMBATESA, Riccardo
Fulvio Delle Donne
, Riccardo. - Non è possibile determinare con certezza l'anno e il luogo della sua nascita: probabilmente nacque intorno agli anni Settanta del XIII secolo in [...] alla giurisdizione del siniscaIco di Piemonte, sottoponendoli a quella del G., siniscaIco di Provenza, i castelli di Roccasparviera, Caraglio e Roccabruna, posti sulla strada tra le due contee. Lo stato di guerra, comunque, persistette e il 16 ...
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MOLINARI, Giovanni Domenico
Laura Facchin
– Nacque a Caresana (Vercelli) il 19 luglio 1721 da Giovan Giacomo e tale Margherita.
Dal 1736 il M. è documentato a Torino (Schede Vesme, p. 705), presso l’Accademia [...] , affiancato dagli ovali con Minerva e la Pace, posti nel salotto ottagonale del palazzo torinese già dei marchesi di Caraglio, oggi sede del Circolo del Whist e dell’Accademia Filarmonica.
Nell’ambito della pittura di storia la produzione del ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] anni della L. furono turbati dalla diffusione a Tenda e nella Contea del dissenso religioso, fomentato da Francesco Galateo di Caraglio. Lo stesso conte Claudio, che nel 1539 si era sposato in seconde nozze con l'ugonotta Francesca di Foix-Meille ...
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BAGNASCO, Carlo Girolamo del Carretto marchese di
Guido Quazza
Nato probabilmente intorno al 1645-50 da una linea secondaria dell'antica famiglia nobiliare dei Del Carretto, quella dei signori di Zuccarello, [...] . 1712, lasciando undici figli, di cui tre avuti da Emerenziana Murat-Lacroix e gli altri da Irene Felice Isnardi di Castello di Caraglio, che aveva sposato l'11 genn. 1679 in S. Giovanni a Torino.
Fonti e Bibl.: Il diario del B. è stato pubblicato ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] lo amministrarono direttamente per mezzo dei loro funzionarî, eccetto alcuni luoghi del Saluzzese, come Racconigi, Fossano, Cuneo, Caraglio e Busca, dei quali il re investì feudalmente il marchese Francesco di Saluzzo. Rimasero sempre fedeli a Carlo ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] della decisione del re ai maneggi della moglie e soprattutto della suocera presso il marchese Angelo Maurizio Isnardi di Caraglio, governatore della capitale.
Il 27 gennaio 1717 il padre di Radicati morì. Furono necessari ancora tre mesi perché egli ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] di essi rinunziarono alla parrocchia. Nello stesso periodo fu intrapresa un'offensiva contro i riformati delle valli di Luserna, a Caraglio e a Cuneo. Altri processi seguirono a Chieri e a Carignano. In tale campo assai importante fu l'opera dei ...
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