MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] circa la predestinazione, la grazia e il peccato originale. Ciononostante, egli continuò a diffondere segretamente le proprie dottrine nella nativa Caraglio e in Val Grana.
Dal 1533 al 1539 il M. fu priore del convento di S. Mostiola a Pavia. In ...
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ASINARI di San Marzano, Carlo Emanuele, marchese di Caraglio
ASINARI di San Marzano, Carlo Emanuele, marchese di Caraglio: v. San Marzano, Carlo Emanuele Asinari, marchese di Caraglio e di. ...
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ASINARI di San Marzano, Filippo Antonio, marchese di Caraglio
ASINARI di San Marzano, Filippo Antonio, marchese di Caraglio: v. San Marzano, Filippo Antonio Asinari, marchese di Caraglio e di. ...
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Asinari di San Marzano, Carlo Emanuele, marchese di Caraglio
Ufficiale (Torino 1791-ivi 1841). Figlio di Filippo Antonio; aiutante di campo (1816) di Vittorio Emanuele I, fu uno dei capi dei moti del [...] 1821, durante i quali proclamò a Vercelli la Costituzione spagnola, e dovette quindi esulare, tornando in patria nel 1835 ...
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Ufficiale (Torino 1791 - ivi 1841), figlio di Filippo Antonio; aiutante di campo (1816) di Vittorio Emanuele I, fu uno dei capi dei moti del 1821, durante i quali proclamò a Vercelli la costituzione spagnola, e dovette quindi esulare, tornando in patria nel 1835 ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] Nicolis di Robilant per la parrocchiale di Caraglio (1771-1779) e per il pal. Gozzani di S. Giorgio (municipio) a Casale (facciata e atrio, 1778).
Non si può stabilire, per dette opere, l'entità del suo contributo che forse poté influire su taluni ...
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BARBERIS, Giuseppe
Giovanni Busino
Della famiglia dei conti di Castefiamonte, nacque in Piemonte nel 1517. Capitano di giustizia, procuratore generale e tesoriere segreto del duca Emanuele Filiberto, [...] . Continuò, sullo scorcio del 1570, con impegno, la sua lotta, soprattutto contro i nuclei riformati di Villanova, Solaro e Caraglio, forse in conseguenza del fatto che il duca aveva messo i suoi Stati sotto la protezione del cardinale Alessandrino ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] edite a Lugano nel 1760. Collaborò pure con l'architetto B. Alfieri nella decorazione (1740)del palazzo Isnardi di Caraglio (Accademia filarmonica) a Torino.
Ancora da studiare è l'attività del B. in Inghilterra. Probabilmente nell'autunno del 1749 ...
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Patriota, nato a Milano il 28 ottobre 1794, morto ivi il 12 maggio 1870. Laureatosi nel 1814, ben presto attratto nell'orbita degli avversarî del governo austriaco capitanati dal conte Federico Confalonieri, [...] nell'inverno del 1821 nel Piemonte, in quei giorni scosso dal moto rivoluzionario, e recasse messaggi al marchese di Caraglio e allo stesso principe di Carignano. Arrestato in quello stesso anno e sottoposto a stringenti interrogatori, il C., a ...
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Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] , svolse a Torino una vastissima attività: nelle decorazioni del Palazzo Reale, ispirate al rococò francese, nei palazzi Caraglio (poi Accademia Filarmonica; distrutto nella 2a guerra mondiale, ora ricostruito), Chiablese, Asinari di San Marzano, nel ...
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