CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] episcopale vi fu assai limitata, tanto che l'Alberigo lo accusa di "infedeltà all'impegno preso nei confronti del Carafa".
Il giudizio sfavorevole di Clemente VII spiega perché sotto questo pontefice il C. non ottenne più incarichi politici autonomi ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] allora appena ventiduenne. Ma il momento scelto non era propizio, perché sul soglio pontificio si trovava ancora Paolo IV Carafa, nemico degli abusi in campo ecclesiastico e severo fautore della residenza dei vescovi nella loro sede. La rassegnazione ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] 1771.
L'opera svolta dall'A. come direttore della congregazione dei sacerdoti - fondata a Napoli nel 1647 da Vincenzo Carafa e imitata a Roma pochi anni dopo per interessamento del pontefice Alessandro VII - è di grande interesse: la congregazione ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] lasciati subornare e di avere dichiarato il falso. Sembra che il modo di procedere del C. sollevasse le proteste delle vittime dei Carafa, le quali ottennero che la causa fosse trasferita a Roma: fatto sta che di lì a pochi mesi, anche il C. faceva ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] e terminasse la Coronadell'anno santo (destinata, invece, a restare incompiuta). Di fronte alle reiterate richieste della reggente, tuttavia, Carafa fu costretto a cedere; alla fine di settembre il G. era nuovamente a Torino, dove prese il posto dell ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] di Toscana Ferdinando de' Medici ed al duca di Mantova Ferdinando Gonzaga. A Vienna si abboccò col nunzio pontificio Carlo Carafa per trattare, secondo le istruzioni, di un eventuale piano di aiuti che l'Impero avrebbe potuto fornire alla Polonia in ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] di Zante e Cefalonia, figurando nei "ruoli di famiglia" come familiaris del prelato. Godette anche del favore del cardinale Carlo Carafa, che lo nominò "notaio apostolico e conte del sacro palazzo e della corte lateranense" l'8 genn. 557.
In questi ...
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FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] del canonicato di S. Pietro di Nesso sul lago di Como. Nel 1555 il F. fu abbreviatore sotto Paolo IV Carafa.
All'indomani dell'elezione di Pio IV Medici, la sua carriera si avviò decisamente ai livelli più alti dell'amministrazione pontificia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] della Chiesa in Italia, XVI (1962), p. 55; B. Beletti, Storia di Bergamo..., III, Bergamo 1959, p. 448; R. De Maio, A. Carafa..., Città del Vaticano 1961, pp. 20 n. 5, 23; G. Cozzi, La società ven. del Rinascimento ... in ... Paruta…, in Dep. di ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] del C. si può spiegare la stima in cui - almeno a giudicare dai fatti - l'austero e rigoroso Paolo IV lo tenne. Papa Carafa, prima ancora di promuovere il C. all'ordine cardinalizio dei vescovi, lo aveva nominato a capo di una delle tre sezioni nelle ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...