CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] del C. si può spiegare la stima in cui - almeno a giudicare dai fatti - l'austero e rigoroso Paolo IV lo tenne. Papa Carafa, prima ancora di promuovere il C. all'ordine cardinalizio dei vescovi, lo aveva nominato a capo di una delle tre sezioni nelle ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] non da ultimo grazie all'interessamento del cardinale Gian Pietro Carafa, futuro papa Paolo IV, lo stesso che a più tardi dopo la caduta in disgrazia del cardinal nipote Carlo Carafa, fu considerato il prelato più potente in Curia. Malgrado lo ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] di lettere col Perpina è edito in P.I. Perpiniani Opera, a cura di P. Lazzari, Roma 1749, III, pp. 1-74. Le epistole ad A. Carafa sono nel ms. Vat. lat. 6805, cc. 208r-211r, e nel Barb. lat. 2150, c. 48; le epistole al Sirleto sono nel Vat. lat. 6180 ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] Sede l'ex vescovo di Ajaccio, Giovanni Battista Bernardi, per chiedere la rimozione del G. a favore del cardinal nipote Carlo Carafa. Alla fine del mese fu il G. a recarsi a Roma, intenzionato a denunciare il comportamento dei suoi concittadini. Il G ...
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PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] elementi napoletani: con Palmieri ottennero infatti la porpora Antonio Sanseverino, già cardinale in pectore di Leone X, Vincenzo Carafa, nipote del cardinale Oliviero, e Sigismondo Pappacoda, un gruppo che non godeva di buona reputazione, come si ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] : passò, quindi, a reggere la casa degli scolopi di Ancona, ove si trovava nel 1718, allorché fu scelto da monsignor Carafa, segretario di Propaganda Fide, su segnalazione del preposito generale degli scolopi, a far parte del gruppo di missionari che ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] pp. 75, 137).
Nel 1649 pubblicò a Roma le Vindicationes Societatis Jesu, commissionategli dal procuratore generale Vincenzo Carafa per confutare quanti (come Giulio Clemente Scotti) accusavano la Compagnia di aver abbandonato lo spirito delle origini ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] poi massicciamente utilizzato come prova a carico dello stesso Carnesecchi.
Ma ben presto i sospetti degli inquisitori, Gian Pietro Carafa in testa, cominciarono a estendersi a tutti i discepoli di Juan de Valdés, tra cui anche la Gonzaga. Verso ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] IX (1389-1404), che eresse l'abbazia della SS. Trinità a vescovado. Divenuta commenda, sotto il cardinale Oliviero Carafa (1485-1497), l'abbazia finì per essere incorporata (1497) con tutte le sue dipendenze alla Congregazione di s. Giustina ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] in favore del suo più giovane fratello Carlo e il giorno successivo ricevette la tonsura dal vescovo di Napoli Alessandro Carafa.
Trasferitosi alla corte romana, ottenne l'ufficio di protonotario apostolico e nello stesso mese di maggio, m concistoro ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...