CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] studi sotto la guida, di G. B. Giuliani. Nel 1877 la famiglia si trasferì a Roma. Nel 1885 la C. andò sposa a Riccardo Carafa, conte di Ruvo e poi duca di Andria, senatore del Regno e anch'egli uomo di lettere.
La C. cominciò giovanissima l'attività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] , comunque, Collenuccio restava una fonte privilegiata per Carafa, sia a proposito della provenienza e dell’identità quarant’anni segretario presso nobili famiglie del Regno di Napoli: i Carafa marchesi di San Lucido, i d’Avalos, i Pignatelli marchesi ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] seconda, del 1638 e assai più ampia, è divisa in tre libri: il primo (e in effetti tutta l'opera) è offerto ad Anna Carafa, principessa di Stigliano e viceregina del Regno di Napoli; il secondo a don C. Pinello marchese di Galatane; il terzo a don G ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] amore di adolescente per una "Fastia" ventenne, sposa e madre, non altrimenti connotabile. Morto nel 1526 a Napoli don Andrea Carafa, conte di Santa Severina e delle terre vicine, fra cui Cirò, il C. pronunciò in paese dinnanzi al nuovo signore ...
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CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] della Terza, Giambattista d'Azia, di Giovan Francesco Brancaleone, di Giulio Cesare Brancaccio, di Luigi Dentice, di Ferrante Carafa marchese di San Lucido e di Antonio Mariconda (B. Croce, L'accademia dei Sereni, in Aneddoti di varia letteratura ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] ) e la figura dell'"optimo servidore", che verrà più tardi definita in tutti i suoi aspetti dal Pontano e dal Carafa. Il rapporto fra signore e suddito è fondato su un assoluto disinteresse e su reciproco amore: munificenza da una parte, fedeltà ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] Antonio Carmine Caracciolo, principe di Torella, agente del principe Borghese e uditore generale del duca di Maddaloni, M. D. Carafa. La fama della competenza che si era andato acquistando in vari campi dell'antiquaria si allargò; gli veniva spesso ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] del G., Domizio), è presumibile che lo fosse già precedentemente; nell'agosto 1467 il G. compare al seguito di Diomede Carafa e molto prossimo dell'erede al trono, Alfonso duca di Calabria.
Le fonti tacciono fino al 1479 quando il G. accompagnò ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] e terminasse la Coronadell'anno santo (destinata, invece, a restare incompiuta). Di fronte alle reiterate richieste della reggente, tuttavia, Carafa fu costretto a cedere; alla fine di settembre il G. era nuovamente a Torino, dove prese il posto dell ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] si delinea un modello di principe alla cui elaborazione il C. era stato certamente spinto da amici come il Pontano, il Carafa, il Galateo, il Del Maio, il Dell'Acquaviva, autori anch'essi di scritti educativi; il C. descrive un ideale educativo ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...