BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] ibid. 1903, pp. 2336, 2379; VIII, ibid. 1905, p. 3660; A. Mongitore, Bibliotheca sicula..., Panormi 1707, p. 15; G. Carafa, De gymnasio romano et de eius professoribus, II, Romae 1751, p. 323; G. Facciolati, Fasti gymnasii patavini, II, Patavii 1757 ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] e l'Ordine, un impegno definitivo e irreversibile non generalizzato.
Fonti e Bibl.: Napoli, Arch. stor. diocesano, S. Visita, A. Carafa, ff. 7rv; Monumenta Ordinis fratrum praedicatorum historica, IX, a cura di B. M. Reichert, Romae 1901, p. 244; XXI ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] potuto presentare le sue credenziali. Gli successe nei titoli e nei feudi il già ricordato fratello Domenico.
Fonti e Bibl.: T. Carafa, Relaz. della guerra fatta in Italia nel 1733-1734, a cura di B. Maresca, in Arch. stor. per leprov. napol., VII ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] 1780, p. 179; P. Napoli Signorelli, Storia crit. dei teatri ant. e mod., Napoli 1789, IV, pp. 154 s.; A. von Reumont, Die Carafa von Maddaloni, Berlin 1851, I, p. 343; V. Forcella, Iscr. delle chiese e d'altri edifici di Roma..., I, Roma 1869, p. 379 ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] agenti napoletani, tradotto a Napoli, processato e giustiziato. Nello stesso periodo davano asilo e protezione a Fabrizio Carafa, altro fomentatore di un intervento della Francia, fuggito da Napoli perché implicato nell'omicidio di un esponente della ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] III e poi militante nelle schiere contrarie a Paolo IV.
Il 23 maggio 1555 venne eletto papa il cardinal Gian Pietro Carafa, Paolo IV. Uomo duro e intransigente, mise subito mano a quel piano di rigorosa riforma che era negli intendimenti di Marcello ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] di questo comportamento di Vincenzo, che faceva parte della cerchia di Gaetano Thiene, Gian Matteo Giberti e Gian Pietro Carafa: tuttavia è probabile che costui non condividesse i troppo disinvolti costumi del nipote, involto in una piccola corte di ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] del corpo. Rimase così isolato nella sua opera o coadiuvato da pochi (tra gli italiani, il Caetano, il Campeggio, e G. P. Carafa e T. Gazzella da lui chiamati quasi alla fine del suo pontificato), pieno di diffidenza verso un ambiente che a sua volta ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] accingeva a compiere una spedizione per conquistare il Regno. Fu allora che Giovanna II ed il C. aderirono all'idea di Malizia Carafa di opporre all'Angiò ed ai suoi partigiani Alfonso d'Aragona. Quando, dopo l'accettazione di questo, il 7 sett. 1420 ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] d'Aragona, in quel momento in Puglia per la caccia, compì un sopralluogo sul molo grande del porto con il ministro D. Carafa, conte di Maddaloni, per vedere il sito dove era affondata una cassa.
Si trattava di un cassone di legno, calafato e riempito ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...