BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] et Hieronymus dissentire videntur in divinis litteris: ristampa di un'introvabile edizione romana, è dedicato al cardinale Oliviero Carafa, arcivescovo di Napoli e protettore dell'Ordine dei predicatori, ed è - secondo lo stesso B. - la sua più ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] Álvarez de Toledo, e Alberico Lodrone. Si ricordano anche le medaglie di Francesco Cornelio Musso e del cardinale Carlo Carafa.
Una produzione così vasta, apparentemente seconda nel Cinquecento solo a quella di Pastorino Pastorini, e l'alta qualità ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] da vecchi rancori cittadini. La controversia relativa alla presa di possesso della diocesi cadde nel mezzo del grave dissidio tra papa Carafa e la Spagna e non poté essere sciolta prima della morte del vescovo eletto, il quale aveva trascorso i suoi ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] partenopea: l'incarico gli fu confermato nel 1604, quando la sede rimase vacante prima di passare all'arcivescovo Decio Carafa, allora in Portogallo.
Ai compiti di ordinario diocesano (nel 1602 entrò in conflitto con il cardinale Roberto Bellarmino ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] cognata per le perdite subite, come lei stessa scrisse, il 16 sett. 1498, al conte di Marigliano, Alberico Carafa.
Conosciuta l'intenzione di G., Federico manifestò apertamente il suo malcontento per il viaggio che questa intendeva intraprendere.
Con ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] di 300 ducati da parte di Pietro Antonio Spinello, preposto della casa professa del Gesù, per una "cona" eseguita per la cappella Carafa al Gesù Nuovo di Napoli e identificata con l'Estasi di s. Ignazio; mentre, ancora per la stessa chiesa, il 5 genn ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] per pianoforte), tratte da più di 120 opere italiane (ai già citati compositori si aggiungono Michele Carafa, Vincenzo Federici, Pietro Generali, Pietro Carlo Guglielmi, Francesco Morlacchi, Paer, Giovanni Pacini, Nicola Vaccai, Nicolò Antonio ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] torto", "hyppocrito", "lupo rapace", poi ricordò i 900 ducati da lui spesi per un banchetto in onore del cardinale Carafa "col disegno d'acquistarsi un Cappello co'l mezzo della gola"; da ultimo accennò al motivo - tradizionalmente caro al patriziato ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] viceré. I religiosi, anche per superare sostegni e omertà, inviarono l’incartamento direttamente all’arcivescovo di Napoli Decio Carafa e al cardinale Pietro Aldobrandini, segretario della congregazione romana del S. Uffizio. Dopo un duro braccio di ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] a proposito un'opera organica. Dei versi resta un modesto sonetto tra le Rime et versi in lode di Giovanna Castriota Carafa (Vico Equense 1585, p. 67).
L'epistolario del F. è disperso nelle raccolte cinquecentesche, tra le quali segnaliamo Lettere ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...