Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] con la Francia, si concluse con una minacciosa vittoria del duca d'Alba (1558) e col fallimento del progetto di Carlo Carafa, nipote del papa, d'insignorirsi di Siena. La sua rigidità morale e le necessità politiche gli fecero condannare all'esilio e ...
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Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza del regno. Alla ricerca di aiuti, si recò a Roma e a Venezia, e prese poi parte agli scontri fra congiurati e truppe spagnole (22-24 sett. 1701). Rifugiatosi all'estero, partecipò, nelle ...
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Generale (Montenero 1564 - Genova 1633); servì nelle Fiandre sotto Alessandro Farnese al quale succedette nel comando; s'impadronì di Amiens, difendendola poi contro Enrico IV, e ottenendo una onorevole capitolazione (1597). Più tardi combatté in Boemia per l'imperatore (1620), che lo creò consigliere intimo e principe del Sacro Romano Impero; dal re di Spagna ebbe la carica di viceré di Aragona ...
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Nobile napoletano (m. 1629), possessore di molti feudi specialmente in Calabria: il suo nome è legato soprattutto alla sua persecuzione contro Tommaso Campanella (1599). ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] princ. di Butera e della Roccella, ff. 179-200; Ibid., ms. 3 Qq. B. 153: I. Galeani, Discorso in lode del casato Carafa, n. 2; Ibid., ms. Qq. G. 59: Raccolta di alcune cose notabili appartenenti alla nobilissima fam. Branciforte, f. 432; Il Giornale ...
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Scultore (inizî sec. 15º), lavorò ai monumenti funebri di Bartolomeo Carafa (m. 1404) in S. Maria del Priorato a Roma, dei fratelli Anguillara (m. 1406 e 1408) in S. Francesco a Capranica, del card. Pietro [...] Stefaneschi (m. 1417) in S. Maria in Trastevere a Roma e collaborò, a Napoli, all'arco trionfale del Castel Nuovo ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] -87; B. Croce, Vite di avventure,di fede e di passione, Bari 1947, pp. 197, 235, 276-80; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli, Città del Vaticano 1961, pp. 170, 175; F. Fabris, La geneal. della famiglia Caracciolo, a cura di A. Caracciolo ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] a Filippo II, sposò in seconde nozze - aveva avuto come prima moglie dal 1560 Camilla Loffredo dei marchesi di Trevico - Camilla Carafa dei duchi di Nocera da cui ebbe Francesco, che gli successe nei feudi e nei titoli.
Si procurò la gratitudine di ...
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Fondatore dei teatini (n. Alessandria - m. Venezia 1558) insieme a s. Gaetano da Thiene, P. Carafa e P. Consiglieri (1524); preposito di S. Nicolò di Venezia (1533), è autore di una importante lettera [...] a G. M. Giberti, che coi brevi di Clemente VII e Paolo III costituisce il primo nucleo delle costituzioni teatine ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] 1555, eletto al pontificato Paolo IV, ottenne il comando dell'esercito della Chiesa. Durante la crisi tra il pontificato carafiano e il Regno di Napoli, l'atteggiamento del C., nettamente favorevole agli Spagnoli, indusse Paolo IV a privarlo della ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...