CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] Stato pontificio, fece naufragio nel viaggio di ritorno alla volta della Toscana e fu catturato per ordine di papa Paolo IV Carafa, ostile ai Medici.
Sottoposto alla tortura per indurlo a confessare le trame che si pensava il duca stesse ordendo ai ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] durante la sua permanenza al teatro dell'Opéra, che furono nell'ordine: L'orgie su libretto di E. Scribe con musiche di M. Carafa (A luglio 1831), La tentation sulibretto di P. de Cavé e J. Duponchel con musiche di C. Gide e J. Halévy (20 giugno ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] dell'Olio): tra questi Biagio Altimari, che nel 1691 stampò presso il B. una monumentale Historia genealogica delle famiglia Carafa;Pirro Schettini, letterato cosentino di cui il B. pubblicò dopo la morte un volume di Poesie (1693);Giuseppe Artale ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] . In questi anni in cui visse la vita del gentiluomo di campagna divenne intimo del vescovo di Lecce Alfonso Sozy Carafa. Nel 1775 si fece anche promotore di cultura, tentando di trasformare la leccese Accademia degli Speculatori, nata nel 1683, in ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] . Ivanov, A. Tamburini e L. Lablache, riscosse grandi consensi di pubblico come testimonia una lettera inviata da M. E. Carafa a C. Conti poco dopo la prima rappresentazione dell'opera: "... Mi brilla il cuore nel doverti annunziare il fortunatissimo ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] 548, reg. 26, c. 78 ). Il tentativo dei Lucchesi era quindi fallito, poiché il B, nel riportare le opinioni del cardinale Carafa e di altri, faceva intendere che, ben lungi dal fornire loro indicazioni chiare e precise, a Roma si era in attesa di ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] Federici era preceduto dalla fama di esperto criminalista (fu sua la sentenza che condannò a morte il card. Carlo Carafa, nel 1560), di tenace difensore degli interessi ecclesiastici contro l'ingerenza del potere civile, nonché di severo riformatore ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] al Carmine, di un'altra analoga alla chiesa della Madonna del Pilar, e di "alcune stanze" nel palazzo del priore della Roccella don Carlo Carafa, tutte a Malta (ibid., p. 201), la cui data non può non cadere, perciò, fra il 1692 e il 170 1. Per gli ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] D. ancora nel febbraio 1501, quando il papa lo nominò depositario (insieme con gli altri cardinali capi d'ordine Carafa e Todeschini Piccolomini) delle somme raccolte per la crociata. Nell'anno precedente egli stesso era stato tassato sulla base di ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] importanti dello spiritualismo italiano del Cinquecento (G. Cortese, Gasparo Contarini, R. Pole, M. Flaminio, ma anche G.P. Carafa, il futuro, intransigente, Paolo IV). La sua fama politica non era nondimeno ancora spenta se, nell'estate 1531, fu ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...