CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] l'ultimo periodo dell'amministrazione spagnola del viceregno, ma certo quando nel 1707, ormai sotto il governo austriaco, a Tiberio Carafa, principe di Chiusano, si richiese dal conte Rocco Stella di fare "una nota dei soggetti che o per abilità o ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] ostacolarne il riscatto in demanio.
Morì a Napoli il 30 dicembre 1769.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio privato Carafa di Maddaloni-Colubrano, I-D-5, I-D-6; Segreteria di casa reale, 777; Archivio Serra di Gerace, Ms. Livio Serra ...
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Letterato (n. Bologna poco dopo il 1350 - m. 1400). Dopo aver studiato retorica e diritto, divenne notaio e cancelliere. Cancelliere del cardinale F. Carafa legato di Bologna (1378), alla morte di questo [...] (1389), divenne cancelliere del comune; ma nel 1399, essendo prevalsa la parte politica a lui contraria, dovette abbandonare la città. Appartenne alla cerchia di Petrarca. Di lui restano rime e numerose ...
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Letterato e studioso di scienze sociali (Napoli 1803 - ivi 1881), fratello di Luigi e Scipione. Autore di varie traduzioni poetiche, del romanzo storico Ceccarella Carafa (1854) e di varî saggi critici [...] sulla letteratura classica, si segnalò soprattutto per l'assidua collaborazione a Il progresso, alla Rivista napolitana, agli Annali civili del Regno delle Due Sicilie e agli Atti dell'Accademia Pontaniana. ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] , la sua carriera ecclesiastica non incontrò ostacoli sotto i pontificati del Farnese del Del Monte, ma, inevitabilmente, fu troncata dall'austero Carafa.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Arm. XLI, vol. 3, n.130, f, 143r; n. 149, f. 159; vol. 23, n ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] del disegno e della plastica nell'ospizio S. Ferdinando a Lecce. Verso l'anno 1861, con un assegno della provincia, andò a Napoli a seguire gli studi accademici con T. Angelini acquisendo un linguaggio ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] il 1490. Sulle orme paterne abbracciò la carriera militare. La prima notizia che si ha di lui e del 1521. Nel dicembre di quell'anno, durante la sede vacante per la morte di Leone X, il Sacro Collegio, ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] ; da un secondo matrimonio, con Clarice di Capua, non aveva avuto figli; dall’ultimo matrimonio, quello con Beatrice Carafa, prima di Francesco nacque Nicola, che fu viceré di Sardegna e di Sicilia. Senza esserne nipote diretto, Francesco Pignatelli ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] Calcondila, che fu in Padova dal 1463. In seguito il B. si trasferì a Roma come segretario del cardinale Oliviero Carafa: il primo documento certo della sua presenza nella città è solo del 1475. In giovanissima età, appena dopo il 1475, insegnò nello ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] , il quale due anni più tardi fu allontanato.
Nel maggio del 1555, con l’ascesa al soglio pontificio di Carafa (Paolo IV), Ghislieri, austero, ascetico e munito di una concezione radicale e intransigente dell’ufficio di inquisitore, acquisì crescenti ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...