CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, p. 7; B. Aldimari, Historta genealogica della famiglia Carafa, I, Napoli 1691, pp. 139-146; A. Luttrell, Intrigue,schism,and violonce among the Hospitallers of Rhodes 1377-1384, in Speculum ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] con la Francia, si concluse con una minacciosa vittoria del duca d'Alba (1558) e col fallimento del progetto di Carlo Carafa, nipote del papa, d'insignorirsi di Siena. La sua rigidità morale e le necessità politiche gli fecero condannare all'esilio e ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Carafa. Compì i suoi studi presso il Collegio romano, fino ad addottorarsi in utroque iure. Dopo di che, la carriera romana del giovane Pignatelli seguì le tappe consuete: ricoprì per alcuni anni la carica di referendario della Segnatura di grazia e ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] ai lavori nella sezione teologica insieme al gesuita D. Laínez, al francescano F. Peretti (v. Sisto V) e al cardinale C. Carafa. Fu comunque un'esperienza di breve durata, che Paolo IV aveva concepito in modo strumentale alla politica estera e che fu ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di documentazione sono gli Arm. I-XV, coi loro rimandi ai Vat. lat. della B.A.V. (a titolo di esempio: per il caso Carafa, 12086; per le diverse redazioni della vita di P. di Onofrio Panvinio, 12114-21; per i "Diaria" dell'epoca, 12280, 12282, 12309 ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di Todi. Nel suo governo, assecondando la volontà dei Carafa e divenendo strumento del loro pesante fiscalismo, si occupò non si perse d'animo e si avvicinò alquanto al cardinale Antonio Carafa: l'8 ott. 1572 gli fu affidato il governo delle Marche ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Cicada, legato di Campagna e Marittima, con il quale aveva collaborato nel concilio fino al 1548. Fu con Paolo IV Carafa che il Boncompagni tornò a dedicarsi allo studio della riforma della Chiesa almeno dal gennaio 1556, quando fu inserito nella ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] la riforma interna della Chiesa, che Paolo III agevolò creando cardinali a essa favorevoli, come G. Contarini, G. P. Carafa, R. Pole, G. Morone, I. Sadoleto. Dal 1534 aveva nominato due commissioni triunvirali, poi una quadrunvirale per la riforma ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] di Aquino e di Sora, essendo vacanti in quell'anno per la rinunzia ad essi del loro titolare, il cardinale Pier Luigi Carafa. Il 27 apr. 1763, poi, con una bolla di Clemente XIII, il B. otteneva l'archimandritato del monastero di S. Adriano, nella ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] a una vantaggiosa trattativa con il re di Spagna Filippo II, fu nominato alla nunziatura presso la corte di Francia.
Il favore dei Carafa, la sua lontana parentela, attraverso i Gaddi, con la regina di Francia Caterina de' Medici e i suoi legami con ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...