Famiglia napoletana, distaccatasi dai Caracciolo. Capostipite fu Gregorio Caracciolo (sec. 12º), detto C. forse perché concessionario della gabella sul vino, chiamata "campione della carafa". Assurse sin [...] dal sec. 14º a notevole importanza, per la larga partecipazione alla vita politica e militare del paese e, più tardi, in Francia, in Spagna, in Austria, e per la potenza feudale, acquistata anche con alleanze ...
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Patriota napoletano (Andria 1767 - Napoli 1799); imprigionato nel Castel S. Elmo per le sue idee giacobine (1795), riuscì a fuggire a Milano, donde tornò in patria al seguito delle truppe francesi (1799). Comandante di una legione repubblicana, combatté fino all'ultimo contro le bande del card. Ruffo, riducendosi in Pescara assediata. Dopo la resa, fu condannato a morte e decapitato ...
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Cardinale (Napoli 1518 - Roma 1560); vissuto prima fra le armi, nel 1555 ebbe la porpora dallo zio Paolo IV, di cui fu il principale consigliere nella politica antispagnola e filofrancese fino al 1559, [...] quando fu esautorato per la sua condotta privata. I nemici dei Carafa e Filippo II di Spagna, in seguito all'assassinio (1559) di Violante Carafa d'Alife ordinato dal marito Giovanni Carafa, sollecitarono il nuovo papa Pio IV, che in un primo momento ...
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Uomo d'armi napoletano (Torrepaduli, Ruffano, 1642 - Vienna 1693); al servizio dell'Austria, con G. Sobieski, re di Polonia, cui era stato mandato ambasciatore dall'imperatore Leopoldo, prese parte alla liberazione di Vienna (1683). Si di stinse poi nelle campagne contro i Turchi in Ungheria, riconquistando nel 1685 Budapest. Fu nominato maresciallo dell'Impero nel 1688 ...
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Capitano generale della flotta dell'ordine di Malta (forse Napoli 1615 - Malta 1690), riportò, insieme con l'armata veneta, notevoli successi contro i Turchi (battaglie dei Dardanelli, 1656-57). Fu gran maestro dell'ordine dal 1680 alla morte ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] , 73, 105, 172; Le pergam. di Capua, a cura di J. Mazzoleni, II, 1, Napoli 1958, pp. 206, 216; A. von Reumont, Die Carafa von Maddaloni, I, Berlin 1851, pp. 195-211; V. Cusumano, D. C. …, in Archivio giuridico, VI (1870), pp. 481-495; E. Nunziante, I ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] la troppa prodigalità della propria vita... [e] l'ira" (Memorie, I, f. 3). Nell'anno 1692 il C. sposò Giovanna Carafa dei duchi di Forlì, vedova del duca di Capracotta e, successivamente, del duca di Campolieto. Il matrimonio era stato voluto dal ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] in Révue bénédictine, XXII (1905), pp. 2, 3, 29, 32, 34, 38-40, 43, 230, 410, 422, 424 ss.; Id., La disgrace et le procès des Carafa,ibid., pp. 524-27, 531-34; XXIV (1907), pp. 225-27, 229-35, 239, 244, 251, 479 ss., 486-93, 497, 504; XXV (1908), pp ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] del Guisa non impedì uno scambio di cortesie tra i due e la promessa del francese di punire l'uccisione di Giuseppe Carafa, fratello del C., al quale, peraltro, sembra che il Guisa, in un primo tempo, si fosse affidato per accordarsi con la nobiltà ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] di S. Giuseppe de' Vecchi che sorse a Napoli, nella zona detta "la Costigliola", di proprietà, per gran parte, dei Carafa stessi.
Il C. fece parte di due delle più importanti accademie napoletane della prima metà del '600: quella degli Oziosi, sorta ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...