GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] in corso, con il G. in carcere già da tempo. Il 16 genn. 1531 si giunse a una prima soluzione: la sentenza del Carafa - che condannava il G. a essere pubblicamente "desgradato" in S. Marco a opera del patriarca -, dopo una prima approvazione del doge ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] , consolidando l'istituto e diffondendolo nel Regno di Napoli e in alcune città del Veneto, il G. restò accanto al Carafa (eletto di nuovo preposto generale nel 1530), collaborando con lui alle pratiche per il ritorno a Roma e il pieno riconoscimento ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Carafa. Compì i suoi studi presso il Collegio romano, fino ad addottorarsi in utroque iure. Dopo di che, la carriera romana del giovane Pignatelli seguì le tappe consuete: ricoprì per alcuni anni la carica di referendario della Segnatura di grazia e ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] , ma lasciò la corte nel mese di aprile 1558, e solo il 3 maggio passava per Avignone.
Dopo che, nel gennaio 1559, il Carafa cadde in disgrazia e fu bandito da Roma da Paolo IV, l'A. lasciò il suo servizio, se non subito, prima tuttavia della morte ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] sua opera come uditore al servizio del cardinale G. Verospi. Con uguali mansioni passò più tardi alle dipendenze di Carlo Carafa, vescovo di Aversa, che lo condusse con sé a Lucerna nel 1653, quando fu inviato nunzio presso la Confederazione Elvetica ...
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ANANIA, Giovanni Lorenzo d'
Gaspare De Caro
Nato a Taverna, presso Catanzaro, intomo al 1545 da Giovanni Michele, studiò scienze naturali, lingue e teologia. Visse per alcuni anni presso l'arcivescovo [...] di Napoli Mario Carafa, che ebbe l'A. a maestro di scienze e di teologia, ma alla morte di lui, nel 1576, ritornò in Calabria, dove continuò a vivere sino alla morte, avvenuta tra il 1607 e il 1609. Scrisse vari trattati, tra i quali due opuscoli ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] .
Morì a Venezia tra la fine del 1550 e il principio dell'anno successivo.
Fonti e Bibl.: E. da Alençon, G. P. Carafa vescovo di Chieti (Paolo IV) e la riforma nell'Ordine dei minori dell'osservanza. Docum. ined. sul generalato di Paolo Pisotti e la ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] . 5711 e 5735; Vat. lat. 6547 e 12147; a Napoli sono essenziali per la biografla di B. l'Arch. di Santa Visita: Mario Carafa e Annibale di Capua;l'Arch. della Compagnia dei Bianchi: Scrivani 1566-1598; l'Arch. Capitolare: Lettere, voll. II-III;l'Arch ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] , il quale due anni più tardi fu allontanato.
Nel maggio del 1555, con l’ascesa al soglio pontificio di Carafa (Paolo IV), Ghislieri, austero, ascetico e munito di una concezione radicale e intransigente dell’ufficio di inquisitore, acquisì crescenti ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] e ai seguaci del generale Milanesi, di stendere una relazione sull’accaduto. La vicenda si concluse con una mediazione dello stesso Carafa.
Dopo l’arresto e i primi due processi a Savonarola il papa indirizzò proprio a Pagagnotti la lettera con cui ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...