CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] IV, lo zio papa, morì il 9 dic. 1565 e gli successe il 7 genn. 1566 il domenicano Michele Ghislieri sostenuto dai Farnese e amico dei Carafa - un altro clan - che prese il nome di Pio V. C., che ritornò a Roma per il conclave, non uscirà più dal suo ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] gl'indugi e dispose che fosse stampata nella Tipografia Vaticana. Così il primo volume fu presentato al pontefice dal B. e dal cardinale Carafa tra il giugno e il luglio 1588. E da allora la vita di lui non fu soltanto ordinata alla composizione e ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] apr. 1717 e sin da allora tanto grintoso con i giansenisti quanto con i gesuiti - della Propaganda Fide cardinale Pierluigi Carafa "per commando di Nostro Signore", ossia di Innocenzo XIII.
Sorta di anticipo di quel che sarà il breve di soppressione ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Rimessosi in viaggio fu raggiunto dalla comunicazione della scomparsa di Marcello II e della rapida elezione di Gian Pietro Carafa.
Ciò significava anche per il B., come per tutti gli altri membri della tendenza riformatrice della Chiesa, un radicale ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] Convento di S. Spirito di Roma dal Marini, che ne segnalò anche la lettera di presentazione al cardinale Carlo Carafa nel cod. Barb. lat. 1211, c. 12r della Biblioteca apostolica Vaticana. Di questa versione sopravvive la traduzione volgare, eseguita ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] di fronte a quello dei Colonna, e quello costruito al Quirinale dal cardinale Scipione Borghese. Molti dei beni posseduti dai Carafa andarono, dopo il processo, ai nipoti di Pio IV e fra questi all'Altemps. Nel 1571 acquistò dai Crivelli-Scarampi ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] e spronò i maestri del seminario a tradurre i migliori testi ad uso delle scuole. Su richiesta del cardinale F. Carafa cercò di garantire la correttezza della ristampa napoletana dell'opera di A. Valsecchi, il campione dell'apologetica cattolica di ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] nazionale, 16 genn. 1901, pp. 287-290; A. Capecelatro, I miei venticinque anni di episcopato, Roma 1905; E. Carafa d'Andria, Una fam. napol.dell'Ottocento. Napoli 1905; G. Gallavresi, Ungrande neoguelfo superstite, in Nuova Antologia, 1º nov ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] non si sedò. Pio V sentiva una continuità tra il proprio regno e quello di Paolo IV, così che perseguitò gli accusatori dei Carafa e, tra l'altro, mandò al carnefice il fiscale A. Pallantieri, il quale era vicino a F. che se ne fece garante e ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] a nulla gli valse l'interessamento in questo senso di protettori e amici potenti (Cosimo de' Medici, Ferrante Gonzaga, i cardinali Carlo Carafa e Cristoforo Madruzzo: Oxford, Bodleian Library, Mss. It. C 24, cc. 86v, 91v). Il 24 marzo 1558 il C. fu ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...