FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] Governi di Ravenna e Romagna dalla fine del sec. XII al XIX, Ravenna 1898, p. 69; R. Ancel, La disgrâce et le procès des Carafa (1559-1567), in Revue bénédictine, XXII (1905), p. 588; XXV (1908) pp. 204, 210, 213, 215, 219 s., 223 s.; XXVI (1909), pp ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] di quel tempestoso pontificato: nel concistoro del 10 maggio 1555 lesse la bolla d'investitura del nipote di Paolo IV, Alfonso Carafa conte di Montorio, a duca di Paliano; ebbe poi l'incarico di approntare i brevi di indulgenza per Venezia e quelli ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] 1555), confermato dal 1558 al 1561 da Alfonso Carafa, nuovo arcivescovo di Napoli e nipote del papa, origini del seminario di Napoli, Napoli 1957, pp. 31-33; Id., Alfonso Carafa, cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, pp. 31, ...
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Prelato (Palermo 1495 - Verona 1543). Legato ai Medici, datario di Clemente VII, vescovo di Verona (1524), spinse il papa all'alleanza con Francesco I (1525) e rimase con lui in Castel Sant'Angelo durante [...] nella sua diocesi in cui, legato com'era al movimento e agli uomini della riforma cattolica (I. Sadoleto, G. Contarini, G. P. Carafa, R. Pole, C. Colonna), di cui fu egli stesso uno dei promotori, attuò una serie di misure riformatrici e compilò le ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] di Noja, viceré di Catalogna aveva sposato la figlia di Diego di Aragona, discendente di Cortez. Il nonno, Nicola Pignatelli Carafa, cavaliere del Toson d’oro, era stato viceré di Sardegna e Sicilia. Il ramo materno era invece aragonese. La madre ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] Camerino).
A margine della silloge di rime vide la luce il Carrafa overo dell’epica poesia, un dialogo dedicato a Marcantonio Carafa, fonte di una celebre polemica che da qui in avanti oppose i difensori della poesia di Tasso ai fautori di quella ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] Roma il 1º ag. 1500 e fu sepolto nella chiesa della Minerva, dove è ritratto in piedi in un affresco della cappella Carafa di mano di Filippino Lippi.
I dati biografici relativi al D. fanno pensare che ai suoi tempi egli fosse considerato un uomo di ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] di alti prelati umanisti, tra cui l'abate Martinengo, il Gambara, ecc. Iniziava così per il C., tra il Cornaro, il Carafa e i vari "partiti" che erano al centro degli intrighi della Curia romana, la fase solita di abile navigazione che avrebbe dovuto ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] usate le principali sono la Collectanea historica de vita Pauli IV (Coloniae 1642) e l'inedita Vita e gesti di Giov. Pietro Carafa cioè di Paolo IV P.M., entrambe di Antonio Caracciolo, e la Storia della guerra di Paolo IV contro gli Spagnuoli di ...
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Per il cristiano, la morte in grazia di Dio. La preparazione alla b. mediante la recezione dei Sacramenti, pratiche di devozione e opere buone è inculcata da tutti gli scritti di edificazione; in particolare [...] la frequente meditazione della Passione di Cristo, la Confraternita della b., istituita (1648) dal generale dei gesuiti V. Carafa presso la chiesa del Gesù in Roma e innalzata ad arciconfraternita nel 1729.
Per assicurare la b. dei condannati a ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...