BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] tanto più, quanto più si vede obligato" (cfr. Ancel, p. 487). Il rapido successo ottenuto non mancò di procurargli tutte le lodi del Carafa che il 2 novembre gli scrisse "del buon modo, che havete tenuto co'l re et con tutti quei signori, et de la ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] , la sua carriera ecclesiastica non incontrò ostacoli sotto i pontificati del Farnese del Del Monte, ma, inevitabilmente, fu troncata dall'austero Carafa.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Arm. XLI, vol. 3, n.130, f, 143r; n. 149, f. 159; vol. 23, n ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] ; da un secondo matrimonio, con Clarice di Capua, non aveva avuto figli; dall’ultimo matrimonio, quello con Beatrice Carafa, prima di Francesco nacque Nicola, che fu viceré di Sardegna e di Sicilia. Senza esserne nipote diretto, Francesco Pignatelli ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] , il quale due anni più tardi fu allontanato.
Nel maggio del 1555, con l’ascesa al soglio pontificio di Carafa (Paolo IV), Ghislieri, austero, ascetico e munito di una concezione radicale e intransigente dell’ufficio di inquisitore, acquisì crescenti ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] verso i calvinisti adottata da Caterina de’ Medici. Sul fronte tedesco, immediato, dopo la rottura tra Impero e papato sotto Carafa, fu il riconoscimento della validità della nomina imperiale di Ferdinando I e di quella a re dei Romani del figlio ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] , p. 438). Con miglior fortuna il B. reiterò i suoi propositi riformatori quando l'arcidiocesi napoletana fu affidata ad Alfonso Carafa, al quale fece efficacemente appello perché "con il braccio suo, mo' che sta in Napoli, ci avesse posto assetto ed ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] in corso, con il G. in carcere già da tempo. Il 16 genn. 1531 si giunse a una prima soluzione: la sentenza del Carafa - che condannava il G. a essere pubblicamente "desgradato" in S. Marco a opera del patriarca -, dopo una prima approvazione del doge ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] , consolidando l'istituto e diffondendolo nel Regno di Napoli e in alcune città del Veneto, il G. restò accanto al Carafa (eletto di nuovo preposto generale nel 1530), collaborando con lui alle pratiche per il ritorno a Roma e il pieno riconoscimento ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] , ma lasciò la corte nel mese di aprile 1558, e solo il 3 maggio passava per Avignone.
Dopo che, nel gennaio 1559, il Carafa cadde in disgrazia e fu bandito da Roma da Paolo IV, l'A. lasciò il suo servizio, se non subito, prima tuttavia della morte ...
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Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] Carlo Carafa nella Dataria, otteneva da Pio IV la porpora cardinalizia ed era inviato al Concilio di Trento. Era fra i Correctores romani, incaricati della riforma del Corpus iuris canonici, quando il 14 maggio 1572 fu eletto papa. Per quanto non ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...