ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] nelle votazioni col gruppo spagnolo: votò prima per il Cervini (Marcello II) e fu poi fra i più decisi oppositori del Carafa, che, tuttavia, sarà eletto e assumerà il nome di Paolo IV.
Nessuna notizia si ha sull'attività pastorale svolta dall'A ...
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GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] godeva presso larga parte delle alte sfere ecclesiastiche, non venne intaccata neanche dal forte scontro che ebbe proprio con papa Carafa intorno agli anni 1557-58. Secondo le fonti, infatti, il G., insieme con V. Ercolani e P. Bernardini, fu tra ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] espresse nuovamente un'opinione tradizionalista. L'anno successivo fu inviato da Paolo IV a Bruxelles come uditore del cardinale Carlo Carafa e legato pontificio alla corte di Filippo II: un incarico, quello del F., che era anche un riconoscimento ai ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] predicatori, II, Benevento 1696, pp. 143 S.; B. Montfaucon, Bibliotheca bibliothecarum manuscriptorum nova, I, Parigi 1739, p. 138; G. Carafa, De gymnasio romano et de eius professoribus ab urbe condita usque ad haec tempora libri duo, II, Romae 1751 ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] S. R. E. Cardinalium ab initio nascentis Ecclesiae usque ad Clementem IX P. Q. M., IV, Romae 1677, col. 792; G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, pp. 524, 525; L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della S. Romana Chiesa, VII ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] Paolo Manuzio sul futuro della figlia, e sempre nello stesso anno a Napoli, come testimonia una lettera pubblicata da Ferrante Carafa. Nel 1575 predicò a Roma in occasione del giubileo con grande successo, tanto che si diffuse un motto a designare ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] . In effetti, fin dal 1653 costoro erano stati sospettati di eresia e nel 1655 il nunzio a Venezia, Carlo Carafa, scriveva alla Congregazione del S. Uffizio esponendo le sue preoccupazioni per le pratiche non ortodosse cui si dedicavano i seguaci ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] l'aiuto di alcuni altri frequentatori del circolo della Chiesa Nuova, i cardinali M. Marefoschi e I. Conti e monsignor D. Carafa di Columbrano. Nel 1769 il B. divenne sigillatore della S. Penitenzieria apostolica.
Morì a Roma il 14 marzo 1776.
Fonti ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] illustratae..., I, Venetiis 1749, p. 274; G. Catalano,De secretarto Sacrae Congregationis Indicis, Romae 1751, pp. 118-120; G. Carafa,De Gymnasio Romano et de eius professoribus, II, Romae, 1751, p. 479; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] anni da un altro ecclesiastico la cui opera attraversò in forme diverse l’esperienza di quei vescovi: Gian Pietro Carafa. Ossessionato dalla minaccia dell’espansione delle idee riformatrici di Lutero inviò nel 1532 un memoriale al papa nel quale ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...