CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] dell'anno 1486 (cfr. Fava-Bresciano, I, p. 91), il C. contrasse nozze con Lucrezia Saraceno, che gli diede un figlio di nome Vincenzo. Dal 1469 al '74 (le cedole di pagamento pervenuteci sono di questi ...
Leggi Tutto
CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] Caramanico. Destinato per tradizione familiare alla carriera militare, fu dapprima inviato nel collegio della Nunziatella, ma il padre, buon dilettante di musica e apprezzato autore di composizioni religiose ...
Leggi Tutto
DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] L. Nucci, 1614); i due libri di madrigali sono dedicati rispettivamente ai due nobiluomini napoletani Diomede Carafa duca di Maddaloni e Luigi Carafa principe di Stigliano, fatto che autorizza a ipotizzare un legame di dipendenza del D. dalla potente ...
Leggi Tutto
CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] aveva elevato al rango di musicista ufficiale di alcune tra le più illustri famiglie di Napoli, gli Spinelli, i Pignatelli, i Carafa, protettori, questi ultimi, anche di A. Scarlatti. Così nel 1714 il C. scrisse la serenata Peleo e Teti per le nozze ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] precisò che Pergolesi zoppicava per un’infermità alla gamba sinistra. Sono questi i soli ritratti autentici pervenuti.
La famiglia dei Carafa di Maddaloni era tra le più legate agli austriaci. Al cambio di regime, nel maggio del 1734, i Maddaloni si ...
Leggi Tutto
CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] buffe: Il Corriere e Cajacciello disertore. Come altri suoi concittadini e coetanei (ad es., il compositore Michele Carafa) anche il C. dovette però piegarsi alla volontà della famiglia e abbandonare la carriera musicale per intraprendere quella ...
Leggi Tutto
CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] di una ventina d'anni, G. Cordella, N. Zingarelli, S. Palma, F. Ruggi, S. Fighera, G. Mosca, C. Coccia e M. Carafa, tutti iscritti al medesimo corso di composizione.
Attivo quasi esclusivamente nell'area napoletana tra il 1790 e il 1829 (non si hanno ...
Leggi Tutto
BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] nata e dove si era unita in matrimonio con Muzio Baroni, un gentiluomo calabrese che era al servizio di Luigi Carafa, principe di Stigliano. Il duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga, che si era circondato delle personalità più insigni del mondo musicale ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] interpretare Vallace o L'eroe scozzese di G. Pacini, La principessa in campagna di V. Pucitta e I due Figaro di E. Carafa. Nel 1821 cantò al teatro Apollo di Roma, con grande successo, nel Pellegrino bianco di F. Grazioli e nella Matilde di Shabran ...
Leggi Tutto
GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] e Agide di G. Nicolini (1824), Elena e Malvina di Soliva (1824), Isabella ed Enrico di G. Pacini (1824), Il sonnambulo di Carafa (1824), I tre mariti di F. Carulli (1825), Pompeo in Siria di F. Sampieri (1825).
Dall'agosto 1825 al 1828 cantò ancora ...
Leggi Tutto
teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...