MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] è dedicato alla seduzione esercitata dalle nobili Clarice Carafa, Violante di Sangro, Margherita Aragona di Terranova, le quali Isabella Sanseverino, figlia di Ippolito e Lucrezia Carafa dei marchesi di Castelvetere, forse prediletta dal M., ma ...
Leggi Tutto
GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] celebrazione di Dio allo scontato dissidio bellezza sacra-bellezza profana, ma in una successiva edizione della stessa opera del Carafa (Napoli 1644) il G. inserì anche la trattazione di argomenti licenziosi.
Il 1638 fu l'anno di pubblicazione della ...
Leggi Tutto
GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] in lingua greca, latina, italiana e spagnola.
Alcuni suoi versi sono contenuti nei Vari componimenti per le nozze… Adriano Carafa duca di Traetto… e donna Teresa Borghese de' prencipi di Sulmona… (Napoli 1719), miscellanea più che rara promossa e ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] che fussi contento di posar l'anne e desistere da quella impresa", scriveva il 23 ott. 1556 il cardinale Carlo Carafa, nipote del pontefice (Nonciatures de France, I, p. 480).
Caduto in disgrazia del suo antico protettore Paolo IV e allontanato ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] studi sotto la guida, di G. B. Giuliani. Nel 1877 la famiglia si trasferì a Roma. Nel 1885 la C. andò sposa a Riccardo Carafa, conte di Ruvo e poi duca di Andria, senatore del Regno e anch'egli uomo di lettere.
La C. cominciò giovanissima l'attività ...
Leggi Tutto
FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] seconda, del 1638 e assai più ampia, è divisa in tre libri: il primo (e in effetti tutta l'opera) è offerto ad Anna Carafa, principessa di Stigliano e viceregina del Regno di Napoli; il secondo a don C. Pinello marchese di Galatane; il terzo a don G ...
Leggi Tutto
CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] amore di adolescente per una "Fastia" ventenne, sposa e madre, non altrimenti connotabile. Morto nel 1526 a Napoli don Andrea Carafa, conte di Santa Severina e delle terre vicine, fra cui Cirò, il C. pronunciò in paese dinnanzi al nuovo signore ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] della Terza, Giambattista d'Azia, di Giovan Francesco Brancaleone, di Giulio Cesare Brancaccio, di Luigi Dentice, di Ferrante Carafa marchese di San Lucido e di Antonio Mariconda (B. Croce, L'accademia dei Sereni, in Aneddoti di varia letteratura ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] ) e la figura dell'"optimo servidore", che verrà più tardi definita in tutti i suoi aspetti dal Pontano e dal Carafa. Il rapporto fra signore e suddito è fondato su un assoluto disinteresse e su reciproco amore: munificenza da una parte, fedeltà ...
Leggi Tutto
EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] Antonio Carmine Caracciolo, principe di Torella, agente del principe Borghese e uditore generale del duca di Maddaloni, M. D. Carafa. La fama della competenza che si era andato acquistando in vari campi dell'antiquaria si allargò; gli veniva spesso ...
Leggi Tutto
teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...