CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] episcopale vi fu assai limitata, tanto che l'Alberigo lo accusa di "infedeltà all'impegno preso nei confronti del Carafa".
Il giudizio sfavorevole di Clemente VII spiega perché sotto questo pontefice il C. non ottenne più incarichi politici autonomi ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] di giurisprudenza dell’Università di Perugia, n.s., IX (1899), pp. 233, 235; R. Ancel, La disgrâce et le procès de Carafa, in Revue bénédictine, XXVI (1909), pp. 190, 202; A. Pugliese, Annate e mezz’annate nel diritto canonico, in Studi di storia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] della Chiesa in Italia, XVI (1962), p. 55; B. Beletti, Storia di Bergamo..., III, Bergamo 1959, p. 448; R. De Maio, A. Carafa..., Città del Vaticano 1961, pp. 20 n. 5, 23; G. Cozzi, La società ven. del Rinascimento ... in ... Paruta…, in Dep. di ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] è detto decretorum doctor.
Il 9 giugno 1380 M. emise una sentenza come uditore delle cause del cardinale Filippo Carafa, legato papale e amministratore della diocesi di Bologna. In tale sentenza egli si qualifica come arcidiacono d’Aquileia, dignità ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] primo dei quali, grazie all'influenza paterna, entra in quell'occasione al servizio del cardinale "neapolitanus", ovvero di quell'Oliviero Carafa, al quale il padre anni prima aveva dedicato il suo trattato De dotibus (vedi oltre Epp. A STAMPA, A). L ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] agli esuli, nel 1561 fu chiamato a Roma come lettore di diritto civile con lo stipendio di 150 scudi (seguendo probabilmente il Carafa, che trascrisse erroneamente dai rotuli il nome del B. come Benugliensis, il Renazzi e lo Spano alla data del 1561 ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] e, forse, persino di metterlo a morte, G. decise che doveva rivolgersi nuovamente all'Aragonese. Perciò, nell'agosto 1420, il Carafa salpò alla volta della Sardegna con l'incarico di promettere ad Alfonso l'adozione e la nomina a erede al trono di ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] da lui fornito alla realizzazione della celebre mappa di Napoli dovuta a Giovanni Carafa, duca di Noia. La mappa, non terminata alla morte del Carafa, fu completata da Giovanni Pignatelli, principe di Monteroduni, con correzioni e aggiunte del ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] ultimo, di aver tracciato una rapida storia della questione. Più fortunato fu l'Apologeticus che, conservato con l'epistola al Carafa da un unico manoscritto, il Vat. lat. 3463, venne stampato insieme con l'epistola, per le cure del figlio Filippo ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] IV e i suoi nipoti abbattendo le statue del pontefice, assalendo il tribunale del S. Uffizio e i palazzi dei Carafa, i cardinali riuniti in conclave sostituirono il governatore di Roma, Antonio Paganelli, con il G., che evidentemente era ritenuto in ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...