INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] apr. 1717 e sin da allora tanto grintoso con i giansenisti quanto con i gesuiti - della Propaganda Fide cardinale Pierluigi Carafa "per commando di Nostro Signore", ossia di Innocenzo XIII.
Sorta di anticipo di quel che sarà il breve di soppressione ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Rimessosi in viaggio fu raggiunto dalla comunicazione della scomparsa di Marcello II e della rapida elezione di Gian Pietro Carafa.
Ciò significava anche per il B., come per tutti gli altri membri della tendenza riformatrice della Chiesa, un radicale ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , il G. fu impegnato nella traduzione in latino di un testo in volgare, il terzo dei Memoriali di Diomede Carafa, precettore di Eleonora d'Aragona, intitolato nei manoscritti De regentis et boni principis officiis, che la duchessa di Ferrara volle ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] un titolo che non avrebbe mancato di fornirgli la benevolenza dell'imperatore. Il Parlamento delegò un deputato, Ottaviano Carafa, che fece al C. reiterate controproposte, che egli non volle discutere. Il Parlamento allora decise di rivolgersi ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] Convento di S. Spirito di Roma dal Marini, che ne segnalò anche la lettera di presentazione al cardinale Carlo Carafa nel cod. Barb. lat. 1211, c. 12r della Biblioteca apostolica Vaticana. Di questa versione sopravvive la traduzione volgare, eseguita ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] , III, Amsterdam 1730, pp. 620-622; F. Borsetti, Historia Almi Ferrariae Gymnasii, I, Ferrariae 1735, pp. 216 s.; G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani Liber II, Romae 1751, pp. 339 s.; F.M. Renazzi, Storia dell’Università degli Studi di Roma ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] munera, Dedi, tibi"), il giovane padovano Andrea Brenta, professore nello Studio romano e segretario del cardinale Oliviero Carafa, gli offrì con un tetrastico la traduzione di alcuni brani di Ippocrate raccolti sotto il titolo: Hippocrates. De ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] di fronte a quello dei Colonna, e quello costruito al Quirinale dal cardinale Scipione Borghese. Molti dei beni posseduti dai Carafa andarono, dopo il processo, ai nipoti di Pio IV e fra questi all'Altemps. Nel 1571 acquistò dai Crivelli-Scarampi ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] G.A. Federico (all'epoca già celebre per aver collaborato con Pergolesi): Amor vuol sofferenza (1739), dedicato a Lelio Carafa, duca di Maddaloni, principale mecenate napoletano del L., L'Alidoro (1740) e Il fantastico (1743). Nel contempo al teatro ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] infatti di Bari e per legalizzare la cosa concesse il principato di Rossano al nipote di papa Paolo IV, Carlo Carafa. Dopo molti tentativi Sigismondo Augusto riuscì a riavere una piccola parte degli oggetti preziosi e delle ricchezze di sua madre ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...