ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] e lettere; l'ipotesi è stata ripresa e ripetuta a lungo, ad esempio dal Foresti, dallo Spera, dal Morery, dal Carafa, dal Fabroni, dal Cantalamessa Carboni. Ma la critica recente - sulla base anche di un sospetto dell'Andreantonelli, espresso già ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] M. acquistò una certa notorietà quando, il 3 ag. 1523, egli uccise in duello il nobile napoletano Giovanni Tommaso Carafa, conte di Cerreto e famoso spadaccino che, durante un banchetto a Milano, aveva pubblicamente denigrato il suo lignaggio. Nel ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] del cardinale Scipione Borghese Caffarelli; fu poi per un breve periodo maestro di camera del marchese di Castelvetere, Filippo Carafa, marito di Diana Vittori, nipote del papa, quindi entrò al servizio del duca Francesco Borghese, fratello di Paolo ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] , Carminum libri (1651); G. Foppa, Tractatus de libertate ecclesiastica (1651); D. Bartoli, Della vita de p. Vincenzo Carafa (1652); G. Visconti, Lettere spirituali (1653); T. Piso, Commentaria in quatuor Institutionum Iustiniani… libros… (1653); B ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] , e un solo maschio, Alfonso, suo erede universale. Il Tafuri (p. 17) lo vorrebbe sposato con Laura di Bartolomeo Carafa, moglie invece di Alfonso (Ammirato, p. 167).
Assai ricco sia per i notevoli proventi dell'attività professionale sia per la ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] (In funere M. A. Mureti, Romae 1575, recitata in Trinità dei Monti), di Alessandro Farnese (ibid. 1589) e del card. Antonio Carafa (ibid. 1591), che valgono a chiarire la sua personalità e il significato di quella scuola in cui si riflette da vicino ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] accolsero e lo ossequiarono.
Per qualche anno non si hanno notizie del C., cui fra il 1538 e il 1539 morì la moglie, Virginia Carafa, che nel 1538 aveva ottenuto che fosse venduta a suo favore la contea di Ugento. L'anno dopo il C. chiese in sposa la ...
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FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] loro una donna che, per un motivo o per l'altro, era tanto gravemente chiacchierata. Inoltre l'arcivescovo M. Carafa, sentitosi scavalcare per non essere stato interpellato, cercò in tutti i modi di ostacolare il progetto del Granvelle: la questione ...
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ACCARISI (de Accarisiis, de Acharixiis, Accarizi, Accarigi), Graziolo (Graciolo detto Zacco o Graziolo di Zacco), detto da Tossignano
Giuseppe Rabotti
Figlio di Iacopo (Zacco), lambertazzo, esiliato [...] 1696, I, p. 573; II, p. 160; III, p. 172; P. A. Orlandi, Notizie degli scrittori bolognesi,Bologna 1714, p. 182; J. Carafa, De Gymnasio Romano et de eius professoribus... libri duo,Romae 1751, II, p. 493; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] andò profliando, nel terzo, la possibilità della elezione di un fautore di Giuliano della Rovere, o forse del napoletano Oliviero Carafa, aderente di Ascanio, ma non così acceso che non si potessero raccogliere sopra di lui voti delle due fazioni e ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...