PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] posizione tanto da non interferire quando nel 1652 essi ottennero il titolo. Dal 1655, con l’arrivo del nunzio Carlo Carafa in laguna, i rapporti si infittirono. Da feroce oppositore del ritorno dei gesuiti in terra veneta – assenti dall’espulsione ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] Roma, si sia incontrato di nuovo con lui nell'Ospizio di S. Maria sopra Minerva, ove anch'egli s'era fermato.
G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, afferma (pp. 464-465) che nel 1580 l'A. era professore di teologia nello Studio ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] nel Regno di Napoli dal '500 al '700, Napoli 1993, p. 25; S. Savarese, Un'opera inedita di F. M.: il palazzo Carafa di Stigliano a Napoli, in Napoli, l'Europa: ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, Catanzaro 1995, pp. 149-152 ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] da Castel S. Angelo e autorizzato a vivere in stato d'arresto in casa. A suo favore pare si fosse adoperato il Carafa. Più grave fu la sua situazione tre anni dopo, quando, nell'agosto 1797, fu arrestato nuovamente per complotto insieme con i due ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] da lui fornito alla realizzazione della celebre mappa di Napoli dovuta a Giovanni Carafa, duca di Noia. La mappa, non terminata alla morte del Carafa, fu completata da Giovanni Pignatelli, principe di Monteroduni, con correzioni e aggiunte del ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] una lettera di raccomandazione del duca dell'Acerenza Cosimo Pinelli, si presentò a Roma al cardinale Pier Luigi Carafa che lo distolse dal proposito d'intraprendere la carriera militare e lo avviò al segretariato presso illustri cardinali (Lorenzo ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] " presso la bottega di un setaiolo milanese. Si trasferì quindi a Cosenza, entrando alle dipendenze della "viceregina" Vittoria Carafa, moglie del governatore interinale del Regno di Napoli, don Fadrique de Toledo, presso la quale prestò la propria ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] Aleandro in due lettere a Roma del 6 febbraio e dell'8 marzo 1521. Nel settembre 1524 Gaetano da Thiene e Giampietro Carafa presentarono al B. il breve che riconosceva il loro Ordine. Il 29 ott. 1527 Clemente VII lo nominò datario, dopo avergli ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] ultimo, di aver tracciato una rapida storia della questione. Più fortunato fu l'Apologeticus che, conservato con l'epistola al Carafa da un unico manoscritto, il Vat. lat. 3463, venne stampato insieme con l'epistola, per le cure del figlio Filippo ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Venezia 1726, I. pp. 350 s.; F. S. Quadrio, Dell'istoria e rag. d'ogni poesia, VI, Milano 1749, pp. 671-76; G. Carafa, De profess. Gynmasii Romani, Roma 1751, II, p. 561; A. Zeno, Annot. alla Biblioteca dei Fontanini, Venezia 1753, I, pp. 328-29; I ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...