BALSIMELLI, Romolo
Arnaldo Venditti
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano nel 1479; sappiamo soltanto che operò come architetto e scultore in Napoli nel primo ventennio del sec. XVI.
Il [...] (Pane).
Allo stato attuale delle ricerche, del B. si conoscono soltanto due opere: la prima è la cappella di Andrea Carafa conte di Santaseverina, anch'essa in S. Domenico Maggiore, per la quale documenti pubblicati dal Filangieri e datati al 1512-15 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] , Mss. It, 1827-α. B.1.31, cc. n. n. (23 e 24 maggio, 10 e 13 giugno 1542); una lettera del Carafa a Gasparo Contarini con apprezzamenti sul C. in Biblioteca Apostolica Vaticana, Barb. Lat. 5697, f. 119. Si veda inoltre: M. Sanuto, Diarii, Venezia ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] nei confronti del D. e di Ferrante Gonzaga, che a sua volta morì a Bruxelles senza aver potuto trattare col cardinale Carlo Carafa l'impunità del D.; nel 1557 fu arrestato a Napoli per futili motivi, il fratello Giovanni Tommaso, e finì la guerra ...
Leggi Tutto
DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] circa le vicende che precedettero l'ingresso del D. nel clero regolare: Antonio Caracciolo nella Vita e gesti di Gio. Pietro Carafa Q. 2, cap. I; conservato in due esemplari mss. presso la Biblioteca nazionale di Roma, S. Andrea della Valle 4, e ...
Leggi Tutto
FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] seconda, del 1638 e assai più ampia, è divisa in tre libri: il primo (e in effetti tutta l'opera) è offerto ad Anna Carafa, principessa di Stigliano e viceregina del Regno di Napoli; il secondo a don C. Pinello marchese di Galatane; il terzo a don G ...
Leggi Tutto
FRULLANI, Cesare (Ceseri)
Michele Di Sivo
Nato nel 1535 da Pierantonio, nella zona del Padule di Fucecchio nella Valdinievole, fu il fattore di Castelmartini per il granduca Francesco I de' Medici. La [...] riscattare dimostrando la sua capacità amministrativa. Il F. accenna alle vicende che lo coinvolsero nel periodo della guerra dei Carafa e racconta che un padre agostiniano gli predisse il carcere e si rivolse a lui ricordandogli la sua milizia in ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] spedizione delle bolle.
Il D. morì a Roma verso la fine del 1474, dopo essere divenuto familiare del cardinale Oliviero Carafa, che gli dedicò una iscrizione nella basilica di S. Maria Maggiore e si occupò di fare eseguire i suoi lasciti testamentari ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, Michelangelo (Michele)
Antonio Castellano
Nato a Bitonto (prov. di Bari), forse alla fine del sec. XVI o all'inizio del sec. XVII, fu uno dei primi pugliesi addottorato a Napoli con il titolo [...] Aggera a Bitonto, realizzata nel 1643. Nel 1651, al servizio del capitolo cattedrale, eresse nel duomo di Bitonto il mausoleo Carafa. Dopo il 1654, sulla strada per le Murge, progettò e diresse i lavori per il nuovo santuario rurale della Madonna ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] episcopale vi fu assai limitata, tanto che l'Alberigo lo accusa di "infedeltà all'impegno preso nei confronti del Carafa".
Il giudizio sfavorevole di Clemente VII spiega perché sotto questo pontefice il C. non ottenne più incarichi politici autonomi ...
Leggi Tutto
CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] amore di adolescente per una "Fastia" ventenne, sposa e madre, non altrimenti connotabile. Morto nel 1526 a Napoli don Andrea Carafa, conte di Santa Severina e delle terre vicine, fra cui Cirò, il C. pronunciò in paese dinnanzi al nuovo signore ...
Leggi Tutto
teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...