GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] cognata per le perdite subite, come lei stessa scrisse, il 16 sett. 1498, al conte di Marigliano, Alberico Carafa.
Conosciuta l'intenzione di G., Federico manifestò apertamente il suo malcontento per il viaggio che questa intendeva intraprendere.
Con ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] di 300 ducati da parte di Pietro Antonio Spinello, preposto della casa professa del Gesù, per una "cona" eseguita per la cappella Carafa al Gesù Nuovo di Napoli e identificata con l'Estasi di s. Ignazio; mentre, ancora per la stessa chiesa, il 5 genn ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] per pianoforte), tratte da più di 120 opere italiane (ai già citati compositori si aggiungono Michele Carafa, Vincenzo Federici, Pietro Generali, Pietro Carlo Guglielmi, Francesco Morlacchi, Paer, Giovanni Pacini, Nicola Vaccai, Nicolò Antonio ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] torto", "hyppocrito", "lupo rapace", poi ricordò i 900 ducati da lui spesi per un banchetto in onore del cardinale Carafa "col disegno d'acquistarsi un Cappello co'l mezzo della gola"; da ultimo accennò al motivo - tradizionalmente caro al patriziato ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] viceré. I religiosi, anche per superare sostegni e omertà, inviarono l’incartamento direttamente all’arcivescovo di Napoli Decio Carafa e al cardinale Pietro Aldobrandini, segretario della congregazione romana del S. Uffizio. Dopo un duro braccio di ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] a proposito un'opera organica. Dei versi resta un modesto sonetto tra le Rime et versi in lode di Giovanna Castriota Carafa (Vico Equense 1585, p. 67).
L'epistolario del F. è disperso nelle raccolte cinquecentesche, tra le quali segnaliamo Lettere ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] lingua primitiva del D. ci registra la parlata napoletana della seconda metà del Quattrocento e, più della koinè semicolta di un Carafa, di un Masuccio, di un De Jennaro o di un Del Tuppo, ci consente di ricostruire la storia del dialetto napoletano ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] , p. 481; A. Touron, Histoire des hommes illustres de l'Ordre de Saint-Dominique, IV, Paris 1747, pp. 721-727; G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, p. 463; G. Catalano, De magistro Sacri Palatii apostolici, Romae 1751, pp. 133 ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] , p. 704; Novelle letter. di Firenze, V (1744), col. 258; IX (1748), col. 424; XVII (1756), coll. 725-31; G. Carafa, De Gymnasio Romano eiusque professor., Romae 1751, pp. 324-46; M. Guarnacci, Vitae et res gestae pontificum romanorum..., Romae 1751 ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] . Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p.9; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1704, p. 46; I.Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, p. 354; G. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, III ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...