CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] ); ed infine nell'ultima stanza varie figure femminili allegoriche con putti che sorreggono gli stemmi Acquaviva e Carafa, proprietari della villa.
Intorno al secondo decennio del secolo il C. intensificò i rapporti con l'ambiente toscano ...
Leggi Tutto
IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] del Sacro Monte di pietà, per il quale, insieme con altri cinque benefattori, comperò una nuova sede in contrada Nilo, il palazzo Carafa (Tortora).
A due anni da questa ultima data videro la luce, editi a nome dell'I. e per le cure del figlio ...
Leggi Tutto
GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] di Perugia, dove rimase fino al 1738, prima come predicatore della Congregazione della Buona Morte - istituita da V. Carafa e innalzata ad Arciconfraternita nel 1729 -, in seguito come confessore della comunità e presidente della Congregazione de ...
Leggi Tutto
DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] d'un Ministro superiore a tutti li altri...", lo Zelada, vecchio e ammalato, non assuefatto alla politica, il Carafa che, "sprovveduto di cognizioni vuol comparir dotto, niente edificante nella sua condotta vuol comparir... Zelante", che era ostile ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] - si era decisamente opposto. Il suo testamento non è giunto fino a noi: si sa tuttavia che i cardinali Oliviero Carafa, Giovanni Balue e Francesco Tedeschini Piccolomini, intimi amici del B. e suoi esecutori testamentari, dovettero ricorrere al papa ...
Leggi Tutto
CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] tal senso costituiscono il preludio della riammissione del 19 genn. 1657, per la quale s'adopererà il nunzio Carafa con successo.
Atteggiamento quello del C. evidentemente condiviso da Innocenzo X (altrimenti, come lo rimproverò, piuttosto seccamente ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
**
Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] et Hieronymus dissentire videntur in divinis litteris: ristampa di un'introvabile edizione romana, è dedicato al cardinale Oliviero Carafa, arcivescovo di Napoli e protettore dell'Ordine dei predicatori, ed è - secondo lo stesso B. - la sua più ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] Álvarez de Toledo, e Alberico Lodrone. Si ricordano anche le medaglie di Francesco Cornelio Musso e del cardinale Carlo Carafa.
Una produzione così vasta, apparentemente seconda nel Cinquecento solo a quella di Pastorino Pastorini, e l'alta qualità ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] da vecchi rancori cittadini. La controversia relativa alla presa di possesso della diocesi cadde nel mezzo del grave dissidio tra papa Carafa e la Spagna e non poté essere sciolta prima della morte del vescovo eletto, il quale aveva trascorso i suoi ...
Leggi Tutto
MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] partenopea: l'incarico gli fu confermato nel 1604, quando la sede rimase vacante prima di passare all'arcivescovo Decio Carafa, allora in Portogallo.
Ai compiti di ordinario diocesano (nel 1602 entrò in conflitto con il cardinale Roberto Bellarmino ...
Leggi Tutto
teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...